Cagliari

Il presidente Mattarella a Cagliari per i 70 anni dello Statuto

Nessun deputato del Movimento 5 stelle era presente nell'Aula del Consiglio regionale, assente, anche l'ex presidente della Regione Mauro Pili. Durante il canto dell'inno d'Italia sono rimasti seduti, invece, due esponenti del Partito dei Sardi

Il presidente Mattarella a Cagliari per i 70 anni dello Statuto

Di: Ansa


Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Cagliari questa mattina e ha preso parte alla seduta solenne del Consiglio regionale della Sardegna per i 70 anni dello Statuto e per l'intitolazione a Emilio Lussu di una sala di Villa Devoto, sede di rappresentanza della Giunta regionale. Il Capo dello Stato è atterrato poco dopo le 10.30 all'aeroporto di Cagliari-Elmas ed è stato accolto nel palazzo dell'Assemblea sarda dai presidenti di Consiglio regionale e della Giunta, Gianfranco Ganau e Francesco Pigliaru, e dal sindaco Massimo Zedda.

 Un antico tappeto di Sarule del patrimonio della Regione è stato sistemato davanti alla postazione del presidente della Repubblica. Prima di fare il suo ingresso in Aula, il Capo dello Stato ha salutato gli ex presidenti di Giunta e Consiglio in un'altra aula allestita, per l'occasione, con un tappeto di Samugheo. Due tappeti di Ulassai, opera di Maria Lai, sono stati sistemati invece nella stanza dove sosterà la scorta di Mattarella.

Nessun deputato del Movimento 5 stelle era presente nell'Aula del Consiglio regionale della Sardegna. C’erano, invece, 51 consiglieri regionali su sessanta e 12 parlamentari sardi su 25. In Aula anche gli eurodeputati Salvatore Cicu e Renato Soru. Assente, come preannunciato ieri, anche l'ex presidente della Regione, Mauro Pili, attuale deputato uscente di Unidos.

La seduta solenne del Consiglio regionale sardo per i settanta anni dello si è aperta con l'inno nazionale di Mameli, intonato dai bambini dell'istituto comprensivo Puxeddu di Villasor. In piedi tutti i consiglieri regionali, parlamentari, ex presidenti di Giunta e Consiglio regionale in Aula. Durante il canto dell'inno sono rimasti seduti, invece, due esponenti del Partito dei Sardi.

"Questo è un posto magnifico". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto al governatore sardo Francesco Pigliaru e al sindaco di Cagliari Massimo Zedda, entrando a Villa Devoto, sede di rappresentanza della Giunta regionale della Sardegna.

Un'opera dell'artista sarda Maria Lai e una carta della Sardegna del Settecento: sono i doni consegnati rispettivamente dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e dal presidente della Giunta Francesco Pigliaru, al capo dello Stato Sergio Mattarella. Pigliaru ha donato al presidente della Repubblica anche i dolci "amores" di Anna Gardu, che raffigurano teste di donne con cuffietta del costume di Desulo.

Si è chiusa con l'antico canto sardo "Procurad'e Moderare", intonato dal coro di Nuoro "Nugoro Amada" diretto dal maestro Gianni Garau, la seduta solenne del Consiglio regionale della Sardegna per i settant'anni dello Statuto. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come da programma, non ha preso la parola, ma si è limitato ad ascoltare gli interventi del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e della Regione, Francesco Pigliaru. Terminata la seduta, il Capo dello Stato si è spostato a Villa Devoto dove terrà a battesimo una delle stanze che sarà intitolata a Emilio Lussu.

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