Rapine a Elmas e Sestu: tre cagliaritani in carcere
Dopo un lungo interrogatorio sono stati portati nel carcere di Uta poco dopo la mezzanotte.
Di: Redazione Sardegna Live
I rapinatori dei due colpi messi a segno a Elmas e Sestu sarebbero stati individuati. Gli uomini della Squadra mobile, grazie anche ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dei due esercizi rapinati, ieri pomeriggio a Soleminis sono riusciti a fermare quattro persone, tre cagliaritani e un siciliano, accompagnate poi in Questura e lì interrogate. I quattro sono stati portati nel carcere di Uta poco dopo la mezzanotte.
La prima rapina è stata compiuta all'interno della ditta Elcom di viale Elmas. Il bottino è di oltre tremila euro. Uno dei dipendenti è rimasto ferito: è stato colpito da uno dei malviventi con un pugno alla testa - nella mano aveva la pistola - che gli ha provocato un taglio all'altezza dell'orecchio.
I banditi, due persone con volti coperti e armati di pistola, hanno fatto irruzione poco prima delle 8:30. In quel momento negli uffici c'erano un cliente, la cassiera e un impiegato.
Uno dei banditi ha minacciato la donna e il cliente, il secondo ha raggiunto l'ufficio e colpito con il pugno l'impiegato. "Sdraiatevi a terra e rimanete immobili", hanno intimato. La cassiera è stata obbligata a consegnare tutto il denaro, i rapinatori le hanno anche portato via la borsa. Poi sono usciti e si sono allontanati. Probabilmente ad attenderli all'esterno c'era un complice.
La seconda rapina è stata messa a segno poco più tardi rispetto alla prima. I banditi hanno preso di mira "Le Petit Casinò", una sala slot machine a Sestu, adiacente la ex statale 131.
In azione, anche questa volta, due malviventi con i volti coperti e armati di pistola. I malviventi hanno minacciato clienti e dipendenti facendosi consegnare tutto il denaro, circa cinquemila euro. Poi sono fuggiti a bordo di un Fiat Doblò, ritrovato bruciato.