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Truffe porta a porta, i falsi agenti Enel sono tornati: come non cadere nella trappola

Bersaglio preferito di questi finti agenti sono le persone anziane e sole, con la loro poca consapevolezza e la paura di eventuali pagamenti mancati

Truffe porta a porta, i falsi agenti Enel sono tornati: come non cadere nella trappola

Di: Alessandra Leo


Soprattutto dopo il 2020 in cui, causa Covid, è accaduto meno del solito, ogni mese sono decine le segnalazioni presso gli sportelli Enel (ma anche di altri enti) riguardanti persone che si qualificano agenti porta a portaQuesti personaggi propongono brillantemente e loquacemente nuovi contratti di luce (o gas o acqua) in modo a dir poco fraudolento, sfruttando la scarsa consapevolezza e la paura di eventuali pagamenti non effettuati dai consumatori, soprattutto anziani e soli, più facili da far cadere nelle loro trappole.

Una modalità sempre più frequente dei venditori porta a porta è quella di presentarsi alla porta di casa, il più delle volte chiedendo insistentemente di entrare, affermando che il mercato di tutela è finito, e quindi è obbligatorio sottoscrivere un contratto nel mercato libero: questa informazione è assolutamente falsa! In questo caso i venditori sfruttano il fatto che, questo sì, il legislatore ha stabilito la fine dei mercati di tutela di luce e gas dal 1° gennaio del 2023 ma, ad oggi, non c’è alcun obbligo di passaggio al mercato libero.

Durante i primi mesi del 2021, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica due procacciatori d’affari (un 25enne argentino residente a Mestre ed un 30enne di Monastier), per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona, in relazione alla stipula di nuovi contratti per le forniture di energia elettrica e gas per conto di una società con sede nel territorio regionale.

Le indagini, scaturite da un esposto della stessa azienda permisero di accertare che i due, ricorrendo a vari raggiri, riuscissero ad ottenere i dati anagrafici delle persone scelte come vittime, per lo più anziani appunto, e i numeri identificativi dei contatori. Una volta ottenuti tali dati, stipulavano poi, all’insaputa dei clienti e falsificandone le firme, nuovi contratti di fornitura di energia elettrica e gas con altre società.

Una delle tecniche più spesso utilizzate dai falsi agenti Enel è chiedere l’esibizione di una delle ultime bollette, dalla quale si ricavano tutte le informazioni necessarie. Così hanno fatto i due, e i clienti si vedevano quindi attivare, inaspettatamente, nuove forniture delle quali erano costretti a chiedere la cessazione.

Furono oltre 250 le vittime della truffa, tutte contattate porta a porta dai due denunciati: si tratta di persone domiciliate nelle province di Treviso (106 vittime), Venezia (147), Vicenza (2), Rovigo (5), Udine (9), Trieste, Gorizia (3), Bologna (13), Monza Brianza (1), Trento, Roma (1), Ascoli Piceno (1), Reggio Emilia (1).

Il profitto illecitamente conseguito dai due procacciatori d’affari è stato quantificato in circa 35mila euro, visto che per ogni nuova fornitura (oltre 400 quelle stipulate, tra energia elettrica e gas) veniva riconosciuta dall’azienda una provvigione di 80 euro.

I rappresentanti di Enel Energia e dell’Associazione Seniores Enel ribadiscono spesso l’importanza di creare punti di contatto per la popolazione anziana, informando con iniziative specifiche la cittadinanza su tutte le situazioni di pericolo truffe in materia di elettricità e gas e mantenendo presso gli Spazi Enel del territorio un canale dedicato per la terza età attraverso cui accedere alle opportunità di risparmio per le forniture di luce e gas in base alle abitudini di consumo.

l'Azienda intende fornire alcuni consigli utili per difendersi dalle truffe e riconoscere i veri incaricati: chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell'Azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo.

Inoltre nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel Energia. 

Al pari degli altri operatori presenti sul libero mercato, anche Enel Energia si avvale di agenti “porta a porta” che presentano le nuove offerte. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata della vendita. Per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800900860 dall'Italia o +39 0664511012 dall'estero, a pagamento al costo applicato dal tuo operatore telefonico, che l'agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel. 

Chi presenta offerte per conto di Enel Energia è in possesso di moduli e materiali informativi chiaramente riferibili all'Azienda. Enel invita quindi a richiederne la visione e ricorda che è comunque opportuno leggere bene prima di firmare ogni documento.

Per qualunque dubbio i cittadini possono contattare il numero verde 800900860 dall'Italia o +39 0664511012 dall'estero, a pagamento al costo applicato dal tuo operatore telefonico, o lo Spazio Enel più vicino al luogo di residenza.

 

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