Prato. Omicidio-suicidio fratelli di origine sarda: si tratta di un agguato
Il maggiore dei fratelli avrebbe aspettato il ritorno dell'altro a casa per sparargli, per poi a sua volta togliersi la vita
Di: Giammaria Lavena
Emergono nuovi risvolti dalle indagini sull'omicidio-suicidio tra fratelli avvenuto a Oste di Montemurlo (Prato). Si tratterebbe di un agguato: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti in queste ore, Maurizio avrebbe aspettato il ritorno a casa del fratello Giacomo nascondendosi nelle scale che conducono al terzo piano del condominio, dove ieri sera gli inquilini hanno sentito gli spari.
L'uomo avrebbe esploso due colpi di pistola - una Beretta regolarmente detenuta - che hanno colpito il fratello a una spalla e alla testa mentre si accingeva ad aprire la porta del suo appartamento. Poi si sarebbe ucciso a sua volta con un colpo sparato alla testa.
Diversamente da quanto reso noto in precedenza, viene comunicato che Maurizio aveva 60 anni ed era il fratello maggiore, mentre Giacomo, la vittima dell'agguato, 54. Nessuna certezza, al momento, sul movente dell'omicidio: a quanto riferito i rapporti fra i due fratelli erano tesi. Le indagini sono in corso.
