Giovane ucciso a coltellate, la fidanzata confessa l’omicidio
Mattia Caruso, il 31enne di Albignasego, è morto nella notte tra sabato e domenica scorsa all'ospedale di Abano Terme dopo essere stato trafitto all'addome con una lama
Di: Redazione Sardegna Live
"L'ho ucciso io, con una coltellata all'addome". Non avrebbe retto alle domande incalzanti degli inquirenti Valentina Boscaro, la fidanzata di Mattia Caruso, il 31enne di Albignasego (Padova) morto la notte tra sabato e domenica all'ospedale di Abano Terme dopo essere stato trafitto all'addome con una lama.
La sera di domenica 25 settembre, Mattia si trovava in un locale ad Abano Terme in compagnia della fidanzata. L'allarme è scattato intorno alla mezzanotte quando il giovane è stato soccorso da un'ambulanza del 118 nei pressi della tangenziale nel comune di Abano. Il ragazzo, agonizzante sull'asfalto, presentava un profonda ferita da taglio al torace e, nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari, non ce l'ha fatta: è morto pochi minuti dopo l'arrivo in ospedale per una grave emorragia. Sulle prime, i carabinieri avevano ipotizzato che il giovane potesse essere rimasto vittima di un incidente stradale. Poi, però, la circostanza di un sinistro fatale è stata spazzata via dalla pista delittuosa: un omicidio.
La ragazza aveva inizialmente raccontato che Caruso si sarebbe allontanato con un estraneo mentre lei era in auto. Sarebbe stato accoltellato e quindi, risalito in auto, avrebbe percorso qualche chilometro prima di morire, fermandosi in via dei Colli. Lei non si sarebbe accorta che il fidanzato sanguinava.
Ieri la confessione. La giovane è stata quindi sottoposta a fermo per l'omicidio.
