C'è un ragazzo di appena vent'anni che ha acceso su di sé tutti i riflettori in questa prima metà di stagione. E' Marco Palestra, classe 2005, esterno tuttofare che a Cagliari sta trovando la definitiva consacrazione nel calcio dei grandi. Una maturità sorprendente quella manifestata in questi mesi dalla giovane promessa azzurra, che di settimana in settimana aumenta il suo livello.

Con la Roma un'altra da incorniciare: i quotidiani lo incoronano, mentre i tifosi rossoblù se lo godono con la consapevolezza dolceamara che il suo futuro sarà lontano dalla Sardegna. Pur di averlo in rosa, infatti, il Cagliari in estate ha accettato il prestito secco dall'Atalanta, irremovibile davanti alla possibilità di perdere il proprio giocatore con una opzione di riscatto da parte del club sardo.

Con le prestazioni lievita anche il valore di mercato e l'appeal del calciatore, già da tempo nel mirino delle big. Le strade che si delineano per Palestra sono quindi due: un futuro a Bergamo con rinnovo e adeguamento del contratto, oppure una cessione da oltre 30 milioni che entrerebbero nelle casse degli atalantini. Nel frattempo Cagliari si gode le sue prestazioni, e c'è chi invoca una chiamata in Nazionale già per gli spareggi che varranno la qualificazione ai prossimi Mondiali.

Non è dato sapere cosa gli riserverà il futuro, ma ciò che è certo è che il ragazzo ha tutto il potenziale per fare grandi cose. Non resta che sorridere consapevoli di star assistendo a un (potenziale) futuro campione.