Il Cagliari si prepara all’esordio in campionato contro la Fiorentina tra aggiustamenti tattici e partenze pesanti. Strategie e formazioni provate nel precampionato sono da rivedere dopo gli addii di Zortea e Piccoli, passati rispettivamente a Bologna e Fiorentina. Il tecnico Pisacane, in attesa di rinforzi dal mercato, è costretto a riorganizzare la squadra: sulla fascia destra dovrebbe essere rilanciato Zappa, mentre in attacco si profila l’inedita coppia Esposito-Luvumbo.

Arrivano buone notizie dall’infermeria: Luperto si è allenato per la prima volta con il gruppo per l’intera seduta e si candida per un posto da titolare accanto a Mina. Esordio rinviato invece per Pavoletti, ancora impegnato in lavoro personalizzato. Tra i nuovi, Folorunsho e Idrissi dovrebbero partire dal primo minuto, mentre Mazzitelli, Kilicsoy e Borrelli sono destinati alla panchina.

Proprio Folorunsho, presentato in conferenza stampa, ha le idee chiare: “La maglia azzurra è troppo bella, e rimane un obiettivo, ma io sono qui per fare bene con la mia squadra. Nel calcio si sale in alto velocemente, ma a volte troppo velocemente ci si dimentica di quanto vale un giocatore. Ho scelto Cagliari anche perché mi piacciono le sfide. E mi piacciono i posti come la Sardegna e mi piace il mare. Voglio dare il mio contributo a questa squadra, a questo club e a questi tifosi”.

Leader naturale, sottolinea: “Ma la leadership te la dà la squadra”. E sugli obiettivi non ha dubbi: “Abbiamo perso due grandi giocatori, non possiamo nasconderlo… L’obiettivo è farci trovare pronti: puntiamo alla salvezza innanzitutto e sappiamo come ogni anno che ci sarà da combattere, poi si vedrà”.