Mentre anche questo campionato di Serie A volge al termine, a 90 minuti dalla fine non tutti i verdetti sono stati decretati. Anzi, rimangono aperte le corse più importanti della stagione: quella allo Scudetto e quella alla salvezza. Entrambe, anche se indirettamente, riguardano anche il Cagliari. I rossoblù sono usciti dalla bagarre che nelle ultime settimane ha visto numerose squadre coinvolte nel discorso salvezza. Il brillante successo contro il Venezia ha permesso ai rossoblù di portare a casa l'obiettivo senza dover arrivare all'ultima giornata con l'acqua alla gola.

Febbre a 90 al Maradona

Ma per il Cagliari, adesso, un'altra grossa responsabilità: quella di influire sulla lotta Scudetto. I rossoblù affronteranno infatti la capolista al Maradona, mentre l'Inter è impegnata nella difficile trasferta di Como. Il testa a testa fra Napoli e Inter si è protratto sino alle ultimissime settimane, in una serie di passi falsi e rocambolesche rimonte. I partenopei, lo scorso fine settimana, stavano clamorosamente rischiando di perdere la vetta non essendo andati oltre il pari col Parma, dopo che già la settimana prima avevano perso due punti nel pareggio col Genoa. L'Inter, però, ha a sua volta fallito il sorpasso facendosi riprendere al 90' dalla Lazio su rigore. La classifica è rimasta così invariata, col Napoli a +1 sui nerazzurri, rispettivamente a 79 e 78 punti. Adesso per le due grandi protagoniste gli ostacoli finali: tosto il Como per i milanesi, la squadra di Fabregas ha chiuso in crescendo e ha vinto 6 delle ultime 7 partite; insidioso il Cagliari per quella di Conte, salvo ma proprio per questo imprevedibile, libero da pressioni e obblighi di classifica.

Nel 2021 lo sgambetto al Milan

Per Pavoletti e compagni una trasferta bollente, dunque. In tanti, anche fra i tifosi sardi, invocano lo "sgambetto" agli azzurri. C'è chi sostiene che invece Lukaku e compagni passeggeranno sulle sagome ancora festanti della compagine isolana già salva. Ma c'è un precedente piuttosto simile: nel 2021 i rossoblù scesero in campo alla penultima giornata contro il Milan, poche ore dopo aver ottenuto la salvezza fuori dal campo grazie al pari pomeridiano del Benevento. I rossoneri avevano bisogno di un successo per ipotecare il ritorno aritmentico in Champions a distanza di anni. Sembrava una formalità, ma gli attacchi rossoneri si infransero sul muro isolano e la parita terminò 0-0. Il Milan avrebbe poi ottenuto il successo necessario all'ultima giornata, ma quel pareggio a San Siro contro il Cagliari tenne il mondo milanista in apprensione per ancora una settimana.

Napoli: festa o dramma?

Motivazioni, tensioni e destini beffardi: tanto in ballo nei novanta minuti del Maradona. In una Napoli che aspetta con trepidazione di festeggiare il quarto Scuedetto della sua storia, il secondo in tre anni, a far da "guastafeste" potrebbe essere un'altra squadra del Sud, l'unica insieme ai partenopei a portare il tricolore da Roma in giù (escluse le due laziali). Manca solo un'ultima pagina al capitolo storico 2024/25 dell'almanacco Serie A, e a scriverlo contribuiranno in ogni caso anche i ragazzi di Davide Nicola.