Si sta disputando in queste settimane il Campionato europeo U21 di calcio, dove i migliori talenti del panorama internazionale si sfidano per portare a casa l'ambito titolo. Fra le partecipanti anche l'Italia, che ha ben figurato nel proprio girone chiudendo al secondo posto, a pari punti con la Spagna, che ha però ottenuto il primato grazie al maggior numero di reti segnate nelle tre sfide.

Così, gli Azzurri sfideranno ai quarti di finale la Germania, capolista del proprio girone e miglior squadra del torneo fino ad ora, unica ad aver ottenuto 9 punti su 9. Tanti i talenti teutonici messisi in mostra, e fra questi ne figura uno con un passato proprio nello Stivale: si tratta di Nicolò Tresoldi, nato a Cagliari nel 2004.

Per questioni di lavoro la sua famiglia si spostò a Gubbio, e, infine, quando Nicolò aveva 13 anni, nel 2017 emigrarono in Germania. Giovanissimo, Tresoldi nel 2022 ha debuttato con l'Hannover dopo aver fatto incetta di reti nelle giovanili, attirando su di sé l'attenzione degli addetti ai lavori. Dopo aver acquisito la cittadinanza tedesca ha fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili della Germania, fino, appunto, all'Under 21.

L'ultima buonissima stagione in 2.Bundesliga (la Serie B tedesca) di Tresoldi ha convinto il Club Brugge ad assicurarsene le prestazioni: il club belga ha speso 8 milioni per acquistarlo. Ed è arrivata anche la convocazione per l'Europeo: un gol in due partite da titolare nei gironi.

Domani scenderà in campo contro la "sua" Italia, che in lui non ha mai veramente creduto e che, paradossalmente, si presenta al torneo senza un vero n.9. Per Nicolò Tresoldi sarà una sfida speciale, ma anche un'occasione di riscatto. E chissà che il nuovo ct della Nazionale, Rino Gattuso, non segua con particolare attenzione il talento nato in Sardegna e oggi rappresentativo della Germania, per provare a strapparlo ai tedeschi e riportarlo a casa.