Onore all’ispettore Maurilio Vargiu, morto 4 anni fa ucciso da una fucilata

I colleghi, i sindacati di categoria della Polizia di Stato, familiari, parenti e amici non dimenticano quel terribile giorno

Di: Alessandro Congia

Era il 20 febbraio del 2016, quando Maurilio venne ucciso con un colpo di fucile in località Funtana Susu, a Soleminis, mentre cercava di far desistere il cognato da propositi suicidi. 

Intorno alle 7 del mattino il cognato dell’ispettore Vargiu, Gianpriamo Piras, da qualche tempo sofferente di crisi depressive, tentò il suicidio ferendosi con un colpo di fucile da caccia al fianco. La moglie dell’uomo e sorella dell’ispettore Maurilio Vargiu, allarmata da quanto accaduto chiamò in soccorso il fratello, abitante nello stesso paese.  

Quando l’ispettore Vargiu, 51enne, al momento fuori servizio, giunse sul posto cercò di convincere il congiunto a calmarsi ed a posare il fucile da lui ancora imbracciato, ma l’uomo reagì ed esplose da breve distanza un colpo di arma da fuoco che raggiunse il poliziotto alla testa, ferendolo mortalmente. L’omicida venne arrestato da una pattuglia dei Carabinieri, intervenuta poco dopo. A distanza di 4 anni da quel terribile e doloroso fatto di cronaca nera, i colleghi poliziotti, i sindacati di categoria della Polizia di Stato, familiari, parenti e amici non dimenticano quell’uomo buono, onesto e dedito al lavoro e alla famiglia.