Domusnovas

“Una morte assurda su una strada troppo pericolosa. Chiederemo maggiori controlli alla Provincia”

La sindaca di Domusnovas Isangela Mascia sul tragico incidente che ieri sera ha portato via la vita al 38enne Marco Gessa

“Una morte assurda su una strada troppo pericolosa. Chiederemo maggiori controlli alla Provincia”

Di: Alessandra Leo, foto Facebook Marco Gessa


Una cosa gravissima. La morte assurda di un ragazzo giovane, molto conosciuto e con tanti amici. Domusnovas si è svegliata stamattina con una grande tristezza addosso e per tutta la giornata non abbiamo pensato ad altro che a Marco e a quella strada tanto, troppo pericolosa”. Sono parole piene di disperazione e rabbia quelle di Isangela Mascia, sindaca di Domusnovas, paese d’origine di Marco Gessa, morto ieri sera alle 22,30 lungo la strada provinciale Sp2 tra Carbonia e Villamassargia a causa di un terribile incidente.

IL SINISTRO. Marco Gessa ha visto sulla strada che strava percorrendo la carcassa di una volpe e, nel tentativo di evitarla, è andato a scontrarsi tragicamente contro un’altra auto perdendo la vita.

Il ragazzo ha perso il controllo della sua Lancia Ypsilon, invadendo la carreggiata opposta ed è andato a scontrarsi contro un Fiat Doblò condotto da una studentessa 31enne di Iglesias, che in quel momento transitava nella direzione di marcia opposta.

Il 38enne, a causa delle ferite riportate, è deceduto sul posto, mentre la giovane è stata trasportata dal 118 in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari. Non sarebbe in pericolo di vita. I rilievi sul posto sono stati eseguiti dai carabinieri del Radiomobile di Carbonia.

Questa tragedia ci ha segnato profondamente – prosegue la sindaca - Quella strada è molto pericolosa, buia, con una segnaletica poco chiara. Purtroppo una strada del genere causa incidenti gravi troppo spesso”.

Chiederemo immediatamente alla Provincia un controllo più ferrato sulla segnaletica di quella strada, che dovrebbe essere più chiara e precisa, perché non si può morire così” conclude Isangela Mascia.

Tanta la rabbia, ma immensa è la tristezza di amici e parenti. Infiniti i messaggi di cordoglio per Marco: “Non c’è risveglio più brutto di questo. Ciao Marcolino, riposa in pace” scrive Federico. “Svegliarsi e leggere che non ci sei più mi sconvolge” scrive invece Pamela. “Ditemi che è solo un brutto sogno, non ci voglio credere” sono le parole di Melania.

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