A Ovodda 5 generazioni al pranzo di Natale (e la trisavola ha “solo” 92 anni)
La piccola Benedetta in posa con la trisavola Maria, la bisnonna Graziella, nonno Claudio e papà Stefano
Di: Alessandra Leo
Cinque generazioni e quasi un secolo di vita riunite a tavola al pranzo di Natale a Ovodda: una famiglia numerosa che parte da Maria Cuccui che, con i suoi 92 anni appena compiuti, è un trisnonna giovanissima, e arriva alla piccola Benedetta Soru, nata un mese fa.
Maria è la madre di Graziella Pisu, 66 anni, a sua volta mamma di Claudio Soru, 42 anni, padre di Stefano Soru, 21 anni, papà di Benedetta.
Una vera e propria miniera di tradizioni, storie ed esperienze da tramandare, proprio a partire dalla dolcissima Maria Cuccui, nata a Ovodda l’11 dicembre 1930, quando il mondo e la società erano completamente diversi da ora e proprio per questo il valore dei suoi preziosi racconti, oltre che l’emozione che coinvolge se stessa e i parenti, è ancora maggiore, da conservare gelosamente come un raro gioiello.
Sardegna Live ha incontrato questa magnifica famiglia tramite Elena, moglie di Stefano e mamma di Benedetta.
La storia di Maria, maggiore di 5 fratelli, sprizza fascino a non finire. Dopo una gioventù trascorsa tra i mille lavori di casa di un tempo, tra il fare a mano pane e dolci e la cura dell’orto, si è sposata con Salvatore Pisu nel 1950, diventando mamma a 22 anni.
Maria ha avuto in tutto 3 figli e nel 1976, a 46 anni, è diventata nonna per la prima volta; quattro anni dopo, nel 1980, è nato Claudio, nonno di Benedetta, e nel 2001 ha conosciuto il suo primo pronipote Stefano, padre della piccola di casa.
La bimba ha avuto modo di conoscere ben 10 nonni: una trisavola, 5 bisnonni e 4 nonni, un onore che si porterà nel cuore per tutta la vita e un grande privilegio che poche persone hanno.
Per la dolcissima Maria era già un importante traguardo conoscere i pronipoti, diventato doppio con l’arrivo della sua trisnipotina, a maggior ragione considerando la sua età, visto che solitamente non si diventa trisnonni prima di un secolo di vita.
Arzilla e piena di salute, Maria ha fortunatamente modo di godersi quotidianamente la sua numerosa famiglia e di emozionarsi ogni volta che la vede riunita. Una gioia indescrivibile e una rarità che sembra fuori dal tempo.
