Il giallo sulla morte di Diego: l’autopsia rivela uno sparo a bruciapelo

Al lavoro gli investigatori del Ris Carabinieri, il 19enne è morto a causa di un piccolo proiettile sparato da una pistola

Di: Alessandro Congia

Omicidio o suicidio? Chi avrebbe ucciso o come sarebbe morto il giovanissimo Diego Baltolu? Una cosa è certa, ad uccidere il ragazzo è stato un piccolo proiettile sparato a bruciapelo e penetrato nel torace, dall'alto verso il basso, fino a conficcarsi fra i tessuti molli del petto. 

E’ un primo dato certo emerso dall'autopsia sul corpo del 19enne di Alà dei Sardi, ucciso da un colpo di pistola, la notte tra venerdì e sabato scorsi e ritrovato sui gradini di fronte all'abitazione in cui vive la fidanzata di 30 anni, a Buddusò, nel Sassarese. 

I medici legali nominati dai familiari tramite il loro legale, Giampaolo Murrighile, hanno fornito ai Carabinieri elementi importanti che aiuteranno a chiarire il giallo della triste tragedia.

I risultati dell’esame necroscopico sarà ora confrontato con i  saranno confrontati con i riscontri balistici e tutti i rilievi compiuti dal Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere senza vita di Diego.