Guamaggiore. Ventenne truffata online: rintracciata la responsabile

Aveva accreditato 260 alla poste pay della truffatrice, attendendo invano l'arrivo della merce

Di: Giammaria Lavena

Ieri a Guasila, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di diversi accertamenti investigativi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per truffa aggravata una 45enne di Acquaviva delle Fonti (BA), addetta ai servizi sociali di quel Comune, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. 

I militari avrebbero appurato che la donna, tramite un annuncio ingannevole pubblicato sul social network Facebook, inerente alla vendita di capi di abbigliamento femminile di grandi marche, si era fatta accreditare sulla Poste pay l’importo di 260 euro da una 20enne di Guamaggiore, venendo poi meno all’obbligazione di consegnare la merce. 

Dopo aver atteso a lungo l’arrivo dei capi d’abbigliamento acquistati, la ragazza ha deciso di denunciare il raggiro, chiedendo che si procedesse nei confronti dell’anonima truffatrice del cui inganno era rimasta vittima.