A causa del traffico intenso, è arrivata in ritardo all'aeroporto ed è così sopravvissuta al terribile incidente aereo che ha causato la morte di 241 passeggeri in India.

Bhoomi Chauhan, studentessa di Economia Aziendale residente a Bristol in vacanza nel suo paese d'origine, come riporta la Bbc, si è vista negata l'imbarco sul volo Air India AI17, che l'avrebbe riportata da suo marito a Londra, che poi è precipitato. "Per me è davvero un miracolo", ha detto la giovane, incredula. "Sto ancora tremando dopo avere sentito quello che è successo", ha detto a Republic Tv. "Mi ha salvata una mano divina".

"Ero arrivata in città in orario, ma, a causa del traffico, sono arrivata all'aeroporto in ritardo, per cui non mi è stato permesso di entrare, er così arrabbiata!", ha raccontato la studentessa, arrivata allo scalo 10 minuti dopo l'orario previsto per l'imbarco. Dopo aver lasciato l'aeroporto, la giovane ha fatto una sosta in un bar per prendere un tè. Mentre si informava su come ottenere un rimborso per il biglietto, ha ricevuto una telefonata che le ha comunicato che l'aereo su cui avrebbe dovuto essere era precipitato.

Dieci minuti hanno separato la vita di Bhoomi dalla morte, grazie al traffico che spesso e volentieri fa innervosire chiunque, ma che in questo caso l'ha salvata, "Ringrazio Dio per avermi protetta. Ma il mio pensiero va a tutte le vite spezzate. È straziante", ha detto la studentessa.