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Rimane detenuto nel carcere di Bancali, a Sassari, Vladimiro Cabizza, assicuratore di 55 anni arrestato dai carabinieri con l’accusa di essere l’autore di una serie di incendi dolosi avvenuti nell’arco di un mese nel cortile condominiale di un complesso di palazzine in largo Budapest. I roghi avrebbero distrutto cinque automobili, uno scooter e un carro dotato di scala aerea, tutti parcheggiati nell’area comune.
Questa mattina Cabizza, difeso dagli avvocati Antonio Moro e Daniela Pinna Vistoso, è comparso davanti al gip del Tribunale di Sassari, Gian Paolo Piana. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la conferma della custodia cautelare in carcere.
All’uomo vengono contestati i reati di atti persecutori nei confronti dei condomini e di danneggiamento seguito da incendio. Durante l’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere, scegliendo però di rendere dichiarazioni spontanee per ribadire la propria estraneità ai fatti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i carabinieri avrebbero acquisito elementi ritenuti rilevanti: in un filmato di una telecamera privata di videosorveglianza si vedrebbe l’assicuratore aggirarsi nel cortile poco prima dell’alba di venerdì scorso, con indosso guanti neri e una tanica di benzina. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno inoltre rinvenuto e sequestrato un accendino, della diavolina e una seconda tanica contenente carburante.








