“Putifigari oggi ha vissuto un sogno”. Con queste parole la sindaca Antonella Contini ha salutato la chiusura della 40ª edizione della Mostra Micologica del Capo di Sopra e della Sagra del Porcino e del Porcetto, che nel fine settimana ha richiamato oltre settemila visitatori da tutta la Sardegna.

Due giornate intense e partecipate, tra incontri, laboratori, escursioni, momenti culturali e conviviali, che hanno confermato il profondo legame del paese con la natura e la sua biodiversità.

L’esposizione micologica, curata dall’Associazione Micologica Sarda Onlus Putifigari in collaborazione con l’Agenzia Forestas, ha presentato una straordinaria collezione di oltre 400 specie di funghi raccolti e catalogati nel corso delle escursioni e delle attività scientifiche: un vero e proprio viaggio nel mondo della micologia, tra curiosità, conoscenza e tutela ambientale.

Tra i momenti più significativi, la cittadinanza onoraria conferita al micologo Renato Brotzu, figura di riferimento per la ricerca e la divulgazione scientifica, a cui la comunità ha voluto rendere omaggio per il contributo pluridecennale alla valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio. Alla cerimonia, che si è svolta sabato nella palestra comunale gremita di pubblico, erano presenti numerosi sindaci del territorio. L’amministrazione comunale ha inoltre consegnato una targa ricordo agli ex primi cittadini di Putifigari, come riconoscimento per l’impegno profuso negli anni nella crescita della manifestazione.

La consegna simbolica della chiave della “piccola perla del Coros” al professor Brotzu ha preceduto l’inaugurazione ufficiale della mostra, accompagnata dalle esibizioni del Coro S’Ena Frisca e del Gruppo Folk di Putifigari, in un’atmosfera di festa e identità condivisa.

Grandi protagonisti dell’edizione 2025 sono stati i laboratori esperienziali e i percorsi immersivi, che hanno raccontato i sapori e i saperi del territorio con strumenti innovativi come i visori 3D e attività partecipative dedicate a grandi e piccoli.

Domenica, il paese si è animato con laboratori dedicati al pane e alla pasta tradizionale, alle tecniche del muro a secco, alla lavorazione del miele e con il cooking show curato dalla Pro Loco. Grande successo anche per la Sagra del Porcino e del Porcetto, che ha trasformato il centro del paese in un percorso gastronomico tra profumi e sapori d’autunno.

Nel pomeriggio la sfilata dei gruppi folk e delle maschere tradizionali, seguita dall’Aperitivo Micologico con musica dal vivo, ha anticipato il gran finale con il concerto dei Nomadi, davanti a oltre settemila persone. Un evento di portata storica per Putifigari, che ha chiuso in bellezza la quarantesima edizione tra applausi e grande partecipazione.

“Abbiamo celebrato i quarant’anni di storia della Mostra Micologica del Capo di Sopra con un’edizione straordinaria – ha dichiarato la sindaca Antonella Contini – grazie all’impegno delle nostre Associazioni: Associazione Micologica Sarda Onlus Putifigari, Pro Loco di Putifigari, Fainas de Feminas, Gruppo Folk Putifigari, Coro S’Ena Frisca Putifigari, Consulta Giovanile di Putifigari, Associazione Culturale Archeo Trekking Putifigari, Associazione Apistica Su Moju, ASD Polisportiva Boyl di Putifigari, ASDPS Ippica Ebbas e ASD Bailarte".

"La Mostra Micologica rappresenta uno degli eventi dedicati all’ambiente e alla bellezza della biodiversità tra i più importanti della Sardegna - ha precisato la prima cittadina - e rappresenta la risposta alle difficoltà che in questo momento stiamo vivendo".

La sindaca ha poi sottolineato: "La nostra paesitudine, dettata dal senso di comunità e dal valore delle relazioni, rappresenta la sfida futura per la sopravvivenza di piccole comunità che non vogliono arrendersi a un mondo individualista e globalizzato. Putifigari ha vissuto un sogno grazie a tutta la comunità e in particolare al lavoro del gruppo di amministratori che ho l’onore di rappresentare e di cui vado fiera e orgogliosa".