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Il nord Sardegna continua a dimostrarsi il più dinamico dell'intera Isola, superando addirittura la media nazionale, come confermano i dati del terzo trimestre del 2025 forniti dall'Ufficio studi della Camera di Commercio di Sassari.
Nonostante un rallentamento generale delle nuove iscrizioni, la zona di Sassari ha evidenziato il tasso di crescita più elevato in Sardegna, pari al +0,31%, superiore sia alla media regionale (+0,21%) che a quella nazionale (+0,29%).
A livello nazionale, il panorama imprenditoriale chiude il trimestre con un saldo positivo di 16.920 unità, principalmente grazie a una diminuzione più significativa delle cancellazioni (44.337) rispetto alle nuove iscrizioni (61.257). Anche se la Sardegna si colloca in territorio positivo, registra un numero di iscrizioni leggermente inferiore alla media nazionale, con 1.439 nuove iscrizioni rispetto a 1.083 cessazioni non d'ufficio.
Il cambiamento più significativo nel Nord Sardegna riguarda la profonda trasformazione del panorama imprenditoriale: secondo l'analisi, si registra un calo delle aziende, ma quelle rimaste sono più solide e in grado di creare posti di lavoro. Solo nella provincia di Sassari, nel trimestre si è registrato un aumento netto di 170 imprese (il dato più alto dall'inizio della pandemia), grazie a sole 319 chiusure volontarie (tra le più basse mai registrate). Simultaneamente, mentre il totale delle imprese sarde diminuisce (con una riduzione di oltre 3.000 unità tra il 2022 e il 2025), il numero di addetti in Sardegna cresce di circa 8.100 unità. Questo trend è ancora più evidente nel settore settentrionale della Sardegna, dove l'occupazione è aumentata di circa 3.500 lavoratori dal 2022.
L'analisi per forma giuridica mostra che a trainare la crescita sono le Società di Capitale, che nel Nord Sardegna registrano un incremento di 117 unità e un tasso di crescita del +0,72%. Al contrario, le Ditte Individuali, pur avendo un saldo positivo, rappresentano la componente che sta progressivamente diminuendo, evidenziando una razionalizzazione del sistema.
"Il Nord Sardegna - commenta il presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti - si è affermato come l'area più dinamica dell'Isola, superando il dato nazionale con un tasso di crescita del +0,31%. Il dato più incoraggiante non è tanto il numero delle nuove iscrizioni, che resta cauto, ma la capacità, che si sta consolidando, di creare lavoro: il netto aumento degli addetti (+3.500 dal 2022) e il boom delle Società di Capitale dimostrano che il nostro tessuto imprenditoriale è in fase di selezione strutturale. Le imprese stanno diventando più organizzate, più stabili e più forti, resistendo meglio alle incertezze del mercato, soprattutto nei settori chiave come il turismo e i servizi avanzati."





