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Immunità confermata per Ilaria Salis. La votazione a scrutinio segreto tenutasi questa mattina in plenaria a Strasburgo ha respinto per un solo voto la richiesta di revoca dell’immunità per l'eurodeputata di Avs, chiesta dal governo ungherese di Viktor Orban. Sono stati 306 i voti a favore di Salis, 305 i voti contrari, 17 gli astenuti.
Poco prima del voto, il presidente del gruppo popolare al Parlamento europeo Manfred Weber aveva spiegato: "Come Ppe siamo favorevoli al rispetto dello stato di diritto e quindi al rispetto regolamento del Parlamento europeo: i nostro consiglieri giuridici ci hanno detto che è giusto revocare l'immunità a Salis perché il suo reato è stato commesso prima del suo mancato. Noi siamo per le regole, non bisogna politicizzare la questione". Eppure, evidentemente, non tutti gli appartenenti al gruppo popolare hanno seguito la sua indicazione.
SALIS: "GLI ANTIFASCISTI DEVONO ESSERE DIFESI"
La stessa Salis, questa mattina, aveva scritto sui social: "Buongiorno da Strasburgo, oggi sarò in Aula, a testa alta, ad affrontare il verdetto del Parlamento europeo. Grazie per tutti i pensieri di affetto e solidarietà, valgono molto per me".
Dopo l'esito del voto, invece, un commento esultante di Salis: "Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l'antifascismo. Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte".
"La lotta è tutt'altro che finita – prosegue l'esponente della sinistra italiana in una nota –. Le minacce permangono e continuare a lottare è essenziale. Tutti gli attivisti antifascisti presi di mira per aver sfidato l'autoritarismo e le forze fasciste devono essere difesi", conclude l'eurodeputata.
SALVINI: "IL VOTO SEGRETO UN TRUCCHETTO"
"Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all'interno di un'organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di 'centrodestra' ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna", scrive su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
VANNACCI: "VERGOGNA"
"Solo una parola", scrive sui social l'europarlamentare Roberto Vannacci postando un'immagine di Ilaria Salis con la scritta 'vergogna'. "Per un solo voto non è stata revocata l'immunità", osserva contrariato l'esponente della Lega.
FORZA ITALIA: "NON ACCETTIAMO ACCUSE INFONDATE E DIFFAMANTI"
Dopo la conferma dell’immunità per Ilaria Salis, Forza Italia interviene per respingere ogni polemica sulla posizione del partito. “Non accettiamo accuse infondate e diffamanti”, afferma in una nota, precisando che tutti gli europarlamentari azzurri erano presenti al voto e hanno rispettato la linea ufficiale. “Abbiamo votato contro l’immunità a Ilaria Salis in quanto i reati per i quali è accusata sono stati commessi prima che assumesse l’incarico di eurodeputata”. Il partito definisce “un obbrobrio giuridico” l’esito del voto di Strasburgo, in cui per un solo voto l’Europarlamento ha respinto la revoca dell’immunità. “Ogni polemica su presunti ‘salvataggi’ di Salis è pretestuosa e la rispediamo al mittente”, conclude la nota.