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Venerdì 13 giugno 2025 segna una data storica per il Comune di Uri: per la prima volta un sindaco del centro del Coros ha varcato i confini nazionali per ufficializzare un accordo internazionale di gemellaggio. A Trzebnica, in Polonia, il primo cittadino Matteo Emanuele Dettori ha siglato, insieme al sindaco Marek Aureli Długozima, un patto di amicizia e collaborazione tra le due comunità.
Alla cerimonia, ospitata nella sede del Municipio polacco, erano presenti anche l’assessore Andrea Russo, alcuni rappresentanti della Pro loco e i titolari di due aziende vitivinicole locali. Proprio il vino è il punto di partenza concreto di questa rinnovata intesa, che mira a generare nuove opportunità di crescita e scambio economico.
Durante il suo discorso ufficiale, il sindaco Dettori ha sottolineato il valore del legame tra Uri e Trzebnica, nato nel 2017 e rafforzatosi negli anni: “Quella tra Uri e Trzebnica non è soltanto un’intesa tra amministrazioni, ma un patto d’amicizia profondo, costruito sulle basi della condivisione di valori autentici: l’amore per la nostra terra, il rispetto delle tradizioni e il forte legame con le nostre radici”.
Un’amicizia che affonda le sue radici anche nella comune fede cattolica e nella spiritualità cistercense che unisce idealmente le due comunità: Trzebnica è infatti devota a Santa Edvige, fondatrice della città e figura ispiratrice anche per i genitori della Beata Edvige Carboni, unica beata della Diocesi di Alghero-Bosa.
Dettori ha poi rilanciato con entusiasmo le prospettive future del gemellaggio: "Oggi rinnoviamo un impegno: che questa amicizia possa crescere ancora, coinvolgendo sempre di più le nostre comunità, dai più piccoli ai più grandi, attraverso le scuole, le associazioni culturali e sportive, le nostre parrocchie. Solo così il gemellaggio potrà essere vissuto davvero da tutti e diventare parte viva delle nostre identità".
Anche il sindaco di Trzebnica, Marek Aureli Długozima, ha voluto esprimere con forza il significato dell’accordo appena firmato: “È un momento speciale. Lo scorso anno abbiamo firmato una lettera d’intenti che ha costituito la base per l’accordo ufficiale di oggi. Questo documento non è solo una formalità, ma una conferma dei nostri valori e visioni condivisi".
“La nostra collaborazione - ha continuato - si fonda su pilastri che da secoli rappresentano l’essenza della comunità europea: l’eredità cristiana, la famiglia forte, la comunità locale, il rispetto e la solidarietà reciproci. Ci unisce anche la figura di Santa Edvige, patrona del nostro Comune, che rappresenta un punto di contatto spirituale con la Beata Edvige della Sardegna, alla quale, secondo le testimonianze locali, si ispirarono i suoi genitori".
Un riferimento diretto anche al comparto vitivinicolo, con un’apertura a future sinergie tra i produttori dei due territori: “Sono felice che possiamo costruire ponti anche nel settore economico. Nel nostro territorio si stanno sviluppando attivamente le vigne e lo scambio di esperienze con una regione dalle secolari tradizioni vinicole sarà sicuramente di grande aiuto per i nostri produttori locali – non solo per perfezionare il mestiere, ma anche per trarre ispirazione e arricchire l’offerta con nuove esperienze di gusto.”
La visita della delegazione sarda è stata accolta con grande calore: “Siamo lieti di ospitare oggi i nostri amici di Uri, mostrando loro le nostre tradizioni, la nostra storia e la vita quotidiana degli abitanti del Comune di Trzebnica. A ciascun ospite - ha spiegato il sindaco Długozima - ho consegnato un piccolo dono simbolico e una statuetta di Santa Edvige, nostra patrona e modello eterno di cura verso il prossimo".
Il sindaco Dettori ha colto l’occasione per invitare ufficialmente una delegazione polacca a Uri in occasione della XVI Sagra estiva del carciofo, prevista per il 7, 8 e 9 agosto, nell’ambito della rassegna “Esperienze tra i sapori e le tradizioni”. Il primo cittadino di Uri ha infine ringraziato pubblicamente "la nostra Pro Loco artefice del primo gemellaggio e costante fautore di questi incontri e le prime due cantine di Uri, che proprio da oggi iniziano un percorso di collaborazione commerciale, testimoniando come questo gemellaggio possa generare anche nuove opportunità di crescita e scambio economico".
Il viaggio del primo cittadino di Uri rappresenta un importante passo verso l’internazionalizzazione del territorio e la costruzione di ponti culturali e commerciali che guardano all’Europa come comunità di popoli.
“W Uri! W Trzebnica! Viva l’Europa dei popoli e dei cuori!”, ha concluso Dettori con emozione.

