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“Lutto e sdegno nella borgata di Sa Segada”, ad Alghero, così il consigliere comunale Alberto Bamonti commenta l’episodio che ha colpito una famiglia del posto, “già provata dalla perdita di una persona cara”.
Nei primi giorni di luglio, “ignoti si sono introdotti nell’abitazione della famiglia mentre i parenti erano impegnati nelle esequie della propria madre. Approfittando della temporanea assenza e del momento di lutto, i malviventi hanno scardinato una cassaforte e si sono dileguati con il suo contenuto”.
"Al rientro in casa, i familiari si sono trovati di fronte a un gesto non solo criminale, ma profondamente offensivo, che ha violato l’intimità del dolore e inferto un oltraggio alla memoria della defunta. Non è tanto il valore economico del bottino – alcuni fucili di modesto valore e una somma esigua in contanti – a pesare, quanto l’indecenza morale dell’atto", dichiara Bamonti, consigliere comunale del gruppo Noi Riformiamo Alghero.
"Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’azione, compiuta in pieno giorno e con apparente precisione, farebbe pensare a soggetti che conoscevano bene il territorio. È possibile che i ladri si aspettassero un bottino ben più ingente, tale da giustificare il rischio e l’ignominia dell’impresa".
"La comunità di Sa Segada e le istituzioni locali esprimono piena solidarietà alla famiglia colpita da questo doppio dolore, stringendosi attorno ai suoi membri con affetto e indignazione condivisa", conclude Bamonti.