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Un tempestivo e decisivo intervento dei Carabinieri ha evitato un tragico epilogo a Sassari, in un parcheggio dove un uomo, all’interno della propria auto, aveva assunto un ingente quantitativo di farmaci nel tentativo di compiere un gesto estremo.
I militari dell’Arma sono stati i primi a raggiungere il luogo, intervenendo ancor prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Fondamentale la presenza tra loro di un infermiere, che ha permesso di avviare immediatamente le manovre salvavita e di utilizzare, in via precauzionale, anche il DAE (Defibrillatore Automatico Esterno). L’uomo è stato stabilizzato e successivamente affidato alle cure mediche durante il trasporto in ambulanza.
A commentare l’episodio è il Segretario Generale Regionale del SIC Sardegna, Michele Tangianu, che esprime pieno apprezzamento per la prontezza operativa dei militari:
“Desidero rivolgere un plauso sincero ai Carabinieri intervenuti: la rapidità, la lucidità e la competenza con cui hanno affrontato una situazione così delicata hanno letteralmente salvato una vita. L’efficacia della loro azione dimostra ancora una volta il ruolo essenziale che l’Arma riveste sul territorio”.
Tangianu sottolinea inoltre la dimensione umana dell’intervento: “Non si è trattato soltanto di un’operazione tecnica, ma di un gesto di profondo senso del dovere e attenzione verso una persona in grave difficoltà psicologica. I Carabinieri hanno dimostrato professionalità e sensibilità, elementi che meritano riconoscimento e sostegno costante”.
Il segretario conclude rinnovando la vicinanza del sindacato al personale dell’Arma: “Il SIC Sardegna continuerà a esprimere gratitudine e apprezzamento per le donne e gli uomini che ogni giorno garantiscono sicurezza, soccorso e tutela della comunità. La loro dedizione rappresenta un valore imprescindibile per tutta la cittadinanza”.









