Sardegna assediata dal fuoco. Complici le alte temperature intorno ai 40 gradi e le forti raffiche di vento, in tutta l’isola si sono contati ben 24 incendi.

La situazione più critica si è registrata nel nord ovest, nella borgata di Santa Maria La Palma, vicino ad Alghero. Qui le fiamme hanno raggiunto l’aeroporto Riviera del Corallo, rimasto chiuso per ore a causa della densa colonna di fumo che ha azzerato la visibilità per gli aerei. “Tutti i voli in arrivo sono stati dirottati sugli scali di Cagliari e Olbia”, con evidenti disagi per centinaia di passeggeri.

Nelle campagne intorno a Santa Maria La Palma, zona densamente abitata e ricca di imprese agricole, è stato necessario evacuare diverse abitazioni e strutture per precauzione.

Per spegnere l’incendio sono intervenute squadre a terra dei vigili del fuoco, del Corpo forestale e della Protezione civile, affiancate da elicotteri, tra cui un Superpuma, e da un Canadair decollato da Genova.

Altri roghi hanno interessato anche l’agro di Ozieri, dove le fiamme hanno lambito un quartiere periferico, il territorio di Ossi, quello di Muros e le campagne di Ittiri, mettendo a dura prova le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento.

Una giornata difficile, segnata da caldo estremo e vento che hanno reso ancora più insidioso il fronte del fuoco, confermando l’altissimo rischio incendi che grava sulla Sardegna in questi giorni.