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Sono stati denunciati in stato di libertà due cittadini stranieri ritenuti responsabili dell’incendio doloso che, nella notte del 2 ottobre, ha distrutto quattro auto in via Mazzini, a Tortolì. L’operazione è stata condotta questa mattina dai carabinieri della Stazione di Tortolì, con il supporto della Squadriglia Anticrimine di Lanusei.
Le immagini di videosorveglianza acquisite subito dopo l’accaduto avevano mostrato la presenza di due individui con il volto coperto. Da lì è partita un’intensa attività investigativa basata soprattutto sull’analisi dei sistemi di sicurezza delle vie limitrofe, che avrebbe permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due sospetti.
Questa mattina, durante le perquisizioni personali e domiciliari disposte dall’Autorità giudiziaria, i militari avrebbero trovato abbigliamento compatibile con quello indossato dagli autori del rogo e uno zaino contenente una tanica di benzina vuota.
I due uomini, 37 e 35 anni, formalmente residenti a Bari Sardo e Tortolì, sono stati rintracciati all’interno di un’auto abbandonata in una concessionaria di veicoli usati della zona, che, secondo riferito, utilizzavano come dimora di fortuna.
L’Arma dei Carabinieri sottolinea che l’indagine conferma l’impegno costante nel contrasto ai reati contro il patrimonio e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Le verifiche proseguono sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria competente.






