Avevano ottenuto l’Assegno di Inclusione dichiarando il falso e lo percepivano regolarmente, ma non ne avevano diritto. Dopo mesi di accertamenti, i Carabinieri delle Stazioni di Ottana, Orani e Orotelli, coordinati dal Comando Compagnia di Ottana e supportati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Nuoro, hanno denunciato tre persone del circondario all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione del beneficio economico.

Le indagini, avviate a inizio 2025 e tuttora in corso con ulteriori approfondimenti investigativi, si sono concluse con tre distinte operazioni che hanno portato alla sospensione dell’erogazione dell’Assegno d’Inclusione nei confronti dei soggetti coinvolti. Secondo quanto emerso, i tre avrebbero ricevuto per circa un anno e mezzo somme non spettanti per un totale complessivo di 28.000 euro, sottratti illegittimamente alle casse dello Stato.

I militari hanno proceduto a quantificare con precisione il periodo e gli importi indebitamente percepiti, sottolineando come controlli di questo tipo siano fondamentali per garantire che le risorse pubbliche siano destinate solo a chi ne ha effettivo diritto. L’azione dell’Arma, che da tempo è impegnata in controlli sistematici sul fronte dei sussidi, ha così permesso di interrompere elargizioni non lecite e avviare le procedure per la restituzione del denaro percepito in modo arbitrario.

Il procedimento penale nei confronti dei tre indagati è ancora pendente nella fase delle indagini preliminari. Sarà il processo a stabilire l’effettiva responsabilità degli imputati, e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a loro favore.