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È stato intercettato e fermato questa mattina a Cagliari, dove si era rifatto una vita, il latitante di Arzana Sandro Arzu, 56 anni, irreperibile dal 2023.
Dopo che l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce oltre due anni fa, gli inquirenti avevano persino ipotizzato che potesse essere stato vittima di un agguato.
I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale cagliaritano lo hanno invididuato questa mattina nei pressi di viale Elmas, alle porte del capoluogo, mentre si trovava fuori casa. Il latitante aveva con sé un'arma detenuta clandestinamente. I carabinieri erano sulle sue tracce da tempo e sono riusciti a stringere il cerchio attorno ad Arzu dopo anni di ricerche.
Subito dopo l'arresto l'uomo è stato trasferito presso la caserma di via Nuoro, dove ha trascorso la giornata a disposizione della pm Rita Cariello, affiancato dai suoi avvocati Francesco Marongiu e Rita Dedola.
SCAMPATO A UN AGGUATO
Era il marzo del 2023 quando Sandro Arzu, che aveva l'obbligo di residenza ad Arzana e di rientro a casa per le ore 21, aveva spento il suo telefono cellulare facendo perdere le proprie tracce. Nel corso delle immediate ricerche, gli inquirenti avevano rinvenuto la sua auto sul monte Idolo, col parabrezza forato da alcuni colpi d’arma da fuoco. All'interno dell'abitacolo erano state poi individuate tracce di sangue.
Un rinvenimento macabro e inquietante, che aveva portato gli investigatori a valutare l'ipotesi dell'agguato, anche perché già nel 2021 Arzu era stato bersaglio di alcuni colpi di arma da fuoco nelle campagne del paese ogliastrino, dove un killer aveva provato ad assassinarlo ferendolo solo di striscio.
UNA VITA TURBOLENTA
Nel 1993, quando aveva 23 anni, Arzu era stato arrestato col fratello Luca per l'omicidio del compaesano Bruno Ferrai, ritenuto l'assassino del loro padre. I due erano stati condannati rispettivamente a 26 e 16 anni di carcere. Negli ultimi anni, era stato condannato in primo grado a 18 anni per traffico di droga, col processo di Appello ancora pendente al momento della scomparsa.
Dopo oltre due anni di dubbi e sospetti, i carabinieri hanno trovato Arzu sano e salvo a Cagliari. Nell'ambito del blitz, anche un'altra persona è stata trasportata in caserma per essere ascoltata dagli investigatori, la sua posizione è al vaglio della Procura.