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Generica pattuglia dei carabinieri di notte, 06 novembre 2024. NPK ANSA / Carabinieri Bolzano +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Il recente controllo condotto in 18 aziende situate a San Teodoro, Budoni, Loculi, Tortolì, Bari Sardo, Macomer e Genoni ha rivelato che oltre il 67% dei dipendenti era impiegato in maniera irregolare. Questo è quanto emerso da una verifica effettuata dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro insieme al Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro, in collaborazione con l'Ispettorato territoriale del Lavoro.
"Tutte hanno presentato delle irregolarità, sia per l'impiego di lavoratori irregolari e "in nero" che per inadempienze di natura prevenzionistica - fanno sapere dall'Arma - Dei 61 lavoratori verificati, 41 sono risultati irregolari, per inosservanze connesse all'esecuzione del rapporto di lavoro, e 7 in nero (di cui 3 extracomunitari con permesso di soggiorno), privi di copertura previdenziale, assicurativa e di regolare contratto".
Nel campo dell'edilizia, le principali violazioni riguardavano l'assunzione di lavoratori non regolarizzati e varie infrazioni alla sicurezza, come l'utilizzo di manodopera senza visite mediche di idoneità e formazione obbligatoria, nonché l'utilizzo di attrezzature non conformi alle normative vigenti come passerelle e ponti su cavalletti. Invece, negli allevamenti di ovini, sono stati impiegati lavoratori non regolarizzati senza sorveglianza medica e formazione adeguata. Una falegnameria, operante nel settore industriale, ha visto i propri operai installare manufatti su ponti su cavalletti non sicuri. Nei settori commerciali e di pubblica attività (bar, pasticcerie, ristoranti), sono stati riscontrati lavoratori non regolarizzati, senza contratto e senza protezione previdenziale. Inoltre, due attività sono state multate per aver installato un sistema di videosorveglianza per il controllo a distanza dei dipendenti senza autorizzazione. Le forze dell'ordine hanno emesso sanzioni per un totale di 38.326 euro e recuperato contributi previdenziali e assicurativi per un importo di 3.500 euro.