Si apre un nuovo capitolo nella complessa vicenda del dottor Massimiliano Tuveri. L’assessorato regionale alla Sanità ha chiesto all’Arnas Brotzu di sospendere il provvedimento di revoca dell’incarico al noto chirurgo oncologo, a capo della struttura complessa di chirurgia generale oncologica dell’ospedale di Cagliari, e ha annunciato l’avvio di una collaborazione con il presidio sanitario dell’Ogliastra.

"L'assessorato della Sanità ha preso atto delle difficoltà logistiche per attivare la chirurgia pancreatica e ha chiesto al commissario straordinario dell'azienda Maurizio Marcias di sospendere il provvedimento di revoca dell'incarico del dottor Massimiliano Tuveri. Attualmente, considerata la perdurante difficoltà, si è prevista una collaborazione di Tuveri con il dottor Gian Pietro Gusai in Ogliastra". A comunicarlo è stato oggi l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, durante una risposta in aula a un’interrogazione del consigliere della Lega, Alessandro Sorgia.

La vicenda ha origine nel giugno 2024, quando Tuveri, chirurgo di fama nazionale, viene trasferito da Verona a Cagliari dopo aver vinto il concorso per dirigere la nuova struttura oncologica. Ma l’inizio promettente si trasforma presto in una situazione di stallo. Tuveri era stato licenziato per inadempienza: stando alla contestazione, non aveva raggiunto gli obiettivi. "Non mi hanno messo in condizione di lavorare, anche se ci ho provato in tutti i modi", era stata, in sintesi, la replica del diretto interessato, che dal giorno del suo insediamento fino alla revoca dell'incarico non aveva potuto effettuare nemmeno un intervento. A suo sostegno, 13 colleghi avevano anche firmato un esposto alla Corte dei conti.

Oggi, l'assessore ha ricostruito la vicenda: "La chirurgia pancreatica non è semplice. Occorre avere sale operatorie specifiche e personale formato", ha precisato. Per Bartolazzi, Tuveri non ha potuto operare perché "non c'era un contesto idoneo per fare questo tipo di chirurgia e sono mancate le risorse in Finanziaria per avviare i progetti chirurgici, tra cui l'autotrapianto insulare. "L'Arnas Brotzu ha avviato correttamente tutte le procedure per l'assegnazione dell'incarico - ha riferito l'assessore -. A Tuveri erano note le dinamiche e le lunghe tempistiche. L'assessorato, tenuto conto dei disagi, si è comunque attivato per trovare una soluzione ed è stata prevista, di comune accordo tra le parti, una collaborazione con l'Asl dell'Ogliastra".