La Giunta regionale ha approvato l’integrazione delle linee guida 2024-2026 per la misura “Nidi gratis”, includendo tra i servizi ammessi anche il “Genitore accogliente”: un modello che permette a un genitore di ospitare fino a cinque bambini dai tre mesi ai tre anni nel proprio domicilio o in spazi appositamente attrezzati. La decisione, come spiegano gli assessorati coinvolti, nasce da un’intesa tra l’assessore della Sanità e l’assessora della Pubblica Istruzione.

«La misura del genitore accogliente offre diversi vantaggi, sia per il genitore che per il bambino accolto, che includono flessibilità, sostegno educativo e un ambiente familiare arricchente. Inoltre, favorisce la socializzazione e lo sviluppo emotivo e relazionale dei bambini coinvolti», sottolinea l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi. «L’integrazione si rendeva necessaria prima di procedere all’approvazione dei criteri di ripartizione delle risorse per l’anno 2025», aggiunge ancora Bartolazzi.

Introdotto dal Regolamento n. 1 del 23 maggio 2018, il “Genitore accogliente” rientra nelle norme che disciplinano le strutture per l’infanzia, all’interno del più ampio quadro definito dall’art. 43 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23. La gestione operativa delle prossime fasi sarà affidata a specifici accordi tra la direzione generale delle Politiche Sociali e quella della Pubblica Istruzione.