Il Consiglio dei ministri ha deciso di resistere nel giudizio per conflitto di attribuzioni promosso dalla Regione Sardegna contro il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Lo riferisce una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine della riunione.

Su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, il governo ha deliberato la costituzione in giudizio a difesa della legittimità dell’operato del Mase, contestato dalla Regione Sardegna per l’annullamento di tre decreti ministeriali emanati nel 2025.

Nel mirino dell’amministrazione regionale, i provvedimenti numero 177, 192 e 203, con cui il Ministero ha espresso il proprio parere su altrettanti progetti relativi alla realizzazione di impianti agrivoltaici.

Il conflitto di attribuzioni sollevato dalla Sardegna riguarda, in particolare, la competenza sulle valutazioni e autorizzazioni dei progetti energetici nel territorio regionale. Il governo, invece, rivendica la correttezza dell’intervento ministeriale e ha scelto di difendersi davanti alla Corte costituzionale.