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La procura di Tempio Pausania, guidata dal sostituto procuratore Milena Aucone, ha ordinato una perizia sul natante ormeggiato nel porticciolo della Marina di Portisco, a Olbia, dove è stato trovato senza vita il giovane di 21 anni, Giovanni Marchionni, originario di Bacoli, in provincia di Napoli.
La nomina del perito incaricato dagli inquirenti avverrà il prossimo 22 agosto alle ore 15:00 presso gli uffici della Procura, e l'esame si concentrerà particolarmente sul vano batterie e sul serbatoio delle acque nere.
La famiglia del giovane è assistita dall'avvocato Maurizio Capozzo, che ha annunciato l'intenzione di nominare un consulente di parte, analogamente a quanto fatto per l'autopsia. Nel frattempo, l'Inail ha avviato un'indagine per chiarire se il giovane, trovato morto la mattina dell'8 agosto, si trovasse a bordo del motoscafo per vacanza o per lavoro.
Le cause del decesso di Marchionni non sono ancora state chiarite definitivamente dall'autopsia precedente, pertanto si attendono i risultati delle analisi tossicologiche e istologiche sui tessuti prelevati durante l'autopsia eseguita dall'istituto di Medicina legale di Sassari il 14 agosto, condotta dal medico legale Francesco Serra.