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La Sardegna entra ufficialmente nella mappa dei collegamenti transatlantici. Da maggio 2026 l’aeroporto di Olbia “Costa Smeralda” sarà collegato direttamente con lo scalo JFK di New York grazie a Delta Airlines, che ha inserito l’isola tra le nuove destinazioni europee servite.
La compagnia aerea americana, terza al mondo per dimensioni, aveva lanciato lo scorso agosto un sondaggio tra clienti e dipendenti, chiamati a scegliere fra tre possibili mete: Ibiza, Malta e Olbia. A vincere, con un alto indice di gradimento, è stato proprio lo scalo gallurese.
“È un grandissimo risultato per la Sardegna che per la prima volta sarà collegata con un volo transatlantico di linea – afferma all’ANSA Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar e Sogeaal, le società che gestiscono gli aeroporti di Olbia e Alghero –. La compagnia Delta ha dato fiducia al nostro progetto che va avanti da due anni e che ha visto il coinvolgimento attivo della Regione e dell’assessorato al turismo, insieme con tutti gli operatori di categoria regionali e del territorio. Questo per noi oggi è un traguardo che segna però solo l’inizio di un lungo lavoro che ci aspetta e che aspetta tutte le parti coinvolte per far sì che l’isola sia pronta ad accogliere una nuova e grande opportunità”.
Un lavoro nato quasi per gioco, come ricorda lo stesso Pippobello: “Quando due anni fa ne parlammo nei nostri uffici lo facemmo quasi ridendo, ma questo non significa che dietro la nostra idea non ci fossero basi solide di conoscenza del mercato e delle richieste”.
“Dopo aver sondato il mercato delle compagnie aeree per individuarne una, abbiamo presentato i dati concreti dell’aeroporto di Olbia e coinvolto tutti gli attori della filiera per raccontare al meglio la Sardegna come meta – spiega all’ANSA Mario Garau, responsabile Sviluppo rotte Geasar –. Adesso avremo un collegamento importante da maggio ad ottobre con quattro voli alla settimana operati da aeromobili Boeing 767”.
E per Geasar si tratta soltanto di un primo passo: “Si guarda già ad altre rotte e altre compagnie su nuovi mercati – sottolineano Pippobello e Garau – perché quando una grande compagnia come la Delta Airlines dà fiducia a una destinazione, fa da traino anche per gli altri. Questa è l’occasione per la Sardegna di fare un ulteriore salto di qualità sul turismo. Dobbiamo offrire a questo flusso sempre più grande di viaggiatori ciò che chiede e necessita, senza però mai perdere la nostra unicità”.