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L'emergenza siccità colpisce duramente la Sardegna, con la situazione più critica nel Nord-Ovest, in particolare nella Nurra e nelle aree intorno ad Alghero, dove gli invasi sono scesi sotto il 44,8% della capacità. Ma il problema è diffuso in tutto il Sud Italia: dalla Puglia, dove mancano 100 milioni di metri cubi d'acqua rispetto allo scorso anno, alla Basilicata, dove la carenza idrica sta mettendo in ginocchio l'agricoltura, fino alla Sicilia, ancora in difficoltà nonostante le piogge invernali.
Coldiretti, nel suo monitoraggio diffuso per la Giornata mondiale dell'acqua, lancia l'allarme: senza interventi urgenti, nell'estate 2025 mancherà l'acqua per l'irrigazione e potrebbero esserci ripercussioni anche sulla fornitura potabile. Il timore degli agricoltori è di affrontare una crisi peggiore di quella dello scorso anno, che causò danni per 9 miliardi di euro.
Per affrontare l'emergenza, Coldiretti e Anbi propongono un piano invasi con un sistema di bacini di accumulo e pompaggio, capace di garantire riserve idriche nei periodi di siccità e mitigare l'impatto delle precipitazioni sempre più violente. Serve un cambio di passo nelle politiche sulle risorse idriche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e tutelare l'agricoltura e le comunità locali.