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L’anticiclone africano torna a dominare la scena meteorologica italiana, portando con sé temperature estreme e afa intensa su tutto il territorio nazionale. Secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilMeteo.it, il caldo continuerà ad aumentare almeno fino a domenica, con incrementi della temperatura di circa 1°C al giorno.
Tra le aree più colpite, la Sardegna si conferma l’isola del caldo rovente: picchi di 38°C sono attesi a Oristano, mentre nelle zone pianeggianti più interne e remote si potranno raggiungere punte di ben 42°C all’ombra. Un livello di calore che rientra tra i più alti registrati in Italia in questa prima ondata estiva.
Anche il resto del Paese non sarà risparmiato: 37°C a Firenze, 38°C a Terni, Siracusa, Foggia e Ragusa, e fino a 39°C nell’agrigentino. Il cielo resterà sereno quasi ovunque, ad eccezione di qualche isolato acquazzone pomeridiano sulle Alpi occidentali tra giovedì e venerdì, e di qualche rovescio più diffuso sulle Dolomiti sabato, sempre nelle ore più calde.
Domenica, con l’arrivo di aria più fresca dalla Porta della Bora, è previsto un primo cedimento dell’anticiclone con temporali anche sulla Pianura Padana nel tardo pomeriggio. Seguirà un calo delle temperature più marcato a partire da lunedì 16, in particolare al Centronord, dove si passerà da valori di 35-39°C agli attesi 32-34°C.
Il Sud e le Isole, invece, continueranno a vivere condizioni di caldo estremo, con punte ancora di 40°C all’ombra, specialmente in Sicilia. Ma anche qui, come sottolinea Tedici, la canicola ha ormai le ore contate: da martedì è atteso un ritorno a valori climatici più in linea con la media stagionale.
In sintesi, sarà un fine settimana rovente, con la Sardegna tra le regioni più bollenti d’Italia, prima del tanto atteso sollievo termico previsto per l’inizio della prossima settimana.