PHOTO
Il Corpo Forestale di Pula ha recentemente portato a termine un'approfondita indagine che ha portato all'arresto di un uomo residente a Villa San Pietro, senza precedenti penali, che si trova ora ai domiciliari con braccialetto elettronico.
I FATTI
L'accaduto ha avuto inizio con l'arresto, nel maggio 2024, di un uomo di Sarroch per coltivazione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Da questo episodio è scaturita un'indagine approfondita che ha coinvolto diverse persone, anche legate a pratiche di bracconaggio ai danni della fauna selvatica utilizzando armi clandestine.
Durante le perquisizioni domiciliari effettuate nel corso dell'indagine, l'uomo è stato trovato in possesso di 500 grammi di cocaina e sono state sequestrate armi, munizioni e attrezzi per la cattura illegale della fauna. Le indagini successive hanno rivelato non solo attività di detenzione e spaccio di stupefacenti, ma anche un traffico intenso di armi clandestine per il bracconaggio da parte di più persone.
Gli elementi raccolti durante le indagini, sotto la supervisione del Pubblico Ministero, hanno portato alla misura cautelare, la terza disposta nell'ambito dell'indagine, mentre cinque persone sono attualmente solo indagate.
I reati contestati includono il possesso e la detenzione di armi clandestine (con una pena fino a 8 anni di reclusione), il traffico di sostanze stupefacenti come la cocaina e l'esercizio venatorio con mezzi illegali come armi clandestine, lacci e trappole per la caccia agli uccelli.





