Il Nursing Up Sardegna ha proclamato lo stato di agitazione del personale sanitario dell’Arnas Brotzu e sollecita l’attivazione di un tavolo prefettizio per scongiurare lo sciopero.

Secondo il sindacato degli infermieri, "l'arrivo del nuovo commissario straordinario non ha creato nessuna nuova prospettiva di miglioramento per le emergenze attuali sulle condizioni di lavoro quotidiane del personale infermieristico. Chi può scappa verso altre aziende e chi rimane si rivolge al sindacato".

L’elenco delle criticità segnalate è lungo: demansionamento e dequalificazione di infermieri e ostetriche per la mancanza di personale di supporto, ore di lavoro straordinario non retribuite né recuperate, errata gestione delle ore concesse dalla legge 104, carenze di organico rispetto agli standard di accreditamento regionale, mancata sostituzione dei pensionamenti e dei dimessi, posti letto stabili nei reparti superiori a quelli dichiarati alla Regione, assenza di infermieri nel servizio Tac del San Michele in vari turni e utilizzo improprio del personale assistenziale per compiti logistici.

"L'insieme delle situazioni descritte – spiega il responsabile regionale Diego Marracinorendono il contesto lavorativo dei professionisti sanitari in servizio nei reparti di degenza estremamente negativo e dannoso. Il mancato rispetto delle norme contrattuali, degli accordi sottoscritti, delle sentenze, degli impegni assunti dall'Arnas Brotzu, la mancata risposta alle numerose segnalazioni sulle criticità dei diversi reparti di degenza rendono vano un normale confronto sindacale".

Il sindacato ha quindi chiesto al prefetto di Cagliari l’avvio della procedura di raffreddamento per tentare di evitare la mobilitazione.