Oltre cinquanta studenti e studentesse di Unica Space Force hanno animato per una settimana un laboratorio urbano a cielo aperto nel quartiere di Is Mirrionis, restituendo alla comunità la piazza di fronte all’ex scuola popolare del nucleo Sacripanti. Domenica 21 settembre l’installazione collettiva è stata inaugurata con un grande evento che ha coinvolto residenti, università ed enti locali.

Guidati dai docenti Ivan Blecic e Carlo Atzeni del Dipartimento di DICAAR, i giovani hanno dato vita a un processo di autocostruzione e creatività condivisa, in linea con il programma comunale di rigenerazione delle periferie e con il nuovo Piano urbanistico di Cagliari.

La serata inaugurale, dal titolo “Il ritorno di Ulisse” e diretta artisticamente da Stefano Ledda per il Teatro del Segno, ha intrecciato danza, musica e arti visive. L’apertura è stata affidata ai ballerini di ASMED che, con drappi dai colori della Palestina, hanno reso omaggio alle vittime civili delle guerre, richiamate anche dal murales di Giorgio Polo con simboli che evocano conflitti e memoria. Centrale anche il ricordo della ex scuola popolare e della figura dello scrittore Sergio Atzeni, nato nel quartiere.

Rigenerare significa attivare energie, ridare dignità a spazi pubblici dimenticati, coinvolgere le realtà vive dei quartieri”, ha sottolineato l’assessore alla Pianificazione strategica Matteo Lecis Cocco Ortu, rimarcando l’importanza della partecipazione attiva.

Il progetto TERSICORE – Unica Space Force si pone così come tassello di una strategia che vede nello spazio pubblico un luogo di cittadinanza, socialità e cultura. La piazza senza nome è uscita dall’anonimato per diventare simbolo di rinascita comunitaria.