Dieci anni e otto mesi di reclusione: è questa la condanna chiesta oggi dal pubblico ministero Marco Cocco nel processo a Cagliari contro Yari Fa, ventenne accusato di aver ucciso l’ex carabiniere Fabio Piga con una coltellata al petto. L’episodio risale a giugno dello scorso anno, all’interno del pub Donegal di via Caprera.

Secondo la ricostruzione, l’ex militare – in servizio quella sera come addetto alla sicurezza – era intervenuto nel bagno del locale, sospettando che si stesse facendo uso di droga. In quei momenti sarebbe scoppiato un litigio con il giovane, culminato nell’aggressione mortale con un coltello da cucina.

Una perizia psichiatrica disposta sul presunto omicida ha stabilito che il ragazzo non è pienamente capace di intendere e di volere, ma ha anche certificato la sua pericolosità sociale. Per questo, in caso di condanna, la pena dovrà tener conto delle conclusioni dei periti.

Il processo, celebrato con rito abbreviato su richiesta della difesa e accolto dal giudice Luca Melis dopo l’istanza di giudizio immediato del pm, proseguirà il prossimo 17 novembre, quando sono attese le arringhe degli avvocati di Fa e delle parti civili.