Lavoro irregolare e gravi carenze in materia di sicurezza sono state riscontrate nel corso di recenti ispezioni condotte dall’Ispettorato d’Area Metropolitana di Cagliari-Oristano nei settori dell’edilizia e della ristorazione.

In un cantiere edile della provincia di Cagliari, gli ispettori hanno individuato due lavoratori privi di copertura contributiva e assicurativa. È scattato così il provvedimento immediato di sospensione dell’attività, che comporta una somma aggiuntiva di 2.500 euro. Per ciascun lavoratore irregolare sono previste sanzioni amministrative fino a 3.900 euro.

In un altro cantiere, la ditta risultava priva della patente a crediti: i lavoratori sono stati allontanati e l’impresa sarà sanzionata con un importo minimo di 6.000 euro.

Situazione analoga anche in una pizzeria dell’hinterland cagliaritano, dove su cinque dipendenti, tre sono risultati irregolari. Anche qui è stata disposta la sospensione dell’attività: “per l’occupazione di una percentuale di personale irregolare superiore al 10%”, con una sanzione aggiuntiva di 2.500 euro. A ciò si aggiunge la mancata elaborazione del DVR, che comporta un’ulteriore sanzione di 2.500 euro e un’ammenda fino a 6.400 euro.