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Sono arrivati a Cagliari i primi due studenti del contingente del progetto Iupals – Italian Universities for Palestinian Students, iniziativa nazionale dedicata a studentesse e studenti dei Territori Palestinesi per favorire l’accesso agli studi universitari in Italia nell’anno accademico 2025/2026. Il programma, promosso dalla Crui, coinvolge anche l’Università degli Studi di Cagliari, che ha aperto le proprie aule ai giovani selezionati.
Grazie al lavoro congiunto tra Crui, Ateneo di Cagliari ed Ersu Cagliari, i due studenti potranno proseguire il loro percorso formativo nel capoluogo sardo. Saranno ospitati in una delle Case dello Studente dell’ente per il diritto allo studio, che garantirà loro supporto logistico e condizioni adeguate per affrontare questa nuova fase accademica e di vita all’interno della comunità universitaria.
Un’accoglienza che, come sottolinea il presidente dell’Ersu di Cagliari, Marco Meloni, assume un valore simbolico e umano di grande rilievo:
“Nel pieno rispetto del ruolo istituzionale dell’Ente, insieme al suo impegno quotidiano per il welfare studentesco, l’Ersu Cagliari si schiera a fianco della pace e della fraternità tra i popoli. Accogliere chi fugge da guerra e distruzione è un gesto che parla più di tante parole. Il diritto allo studio non deve conoscere confini, né barriere, e rappresenta uno dei ponti più solidi che possiamo costruire contro ogni guerra e contro ogni genocidio”.
Con queste parole, l’Ersu ribadisce la propria volontà di mettere al centro le persone, i loro diritti e il valore universale della conoscenza, trasformando l’università in un luogo di incontro, inclusione e speranza.






