A Uta tutto è pronto per la 23^ edizione del Festival Internazionale del Folklore “Ballus”, appuntamento che ancora una volta richiamerà migliaia di appassionati e visitatori che assisteranno all’esibizione delle associazioni folcloriche provenienti da ogni angolo del mondo.

GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA

Martedì 29 luglio è in programma la Giornata dell’accoglienza. Alle ore 10, presso l’aula consiliare del Comune di Uta, saluti e scambio di doni tra i gruppi. Interverranno il sindaco del paese e le autorità locali. Alle ore 11 l’esibizione dei gruppi in piazza S’Olivariu.

SERATA INAUGURALE

Giovedì 31 luglio la serata inaugurale della 23^ edizione di Ballus dalle 21:30 nella suggestiva cornice di piazza Santa Maria. La serata, presentata da Valentina Caruso, vedrà in scena il Gruppo Folklorico Pro Loco di Uta, il Folk Dance Ensemble Promni (Polonia), il Grandinele Cultural Center City Panevezys (Lituania), l’Acuarela Paraguaya (Paraguay), l’Accademia Di Danza Folk Francisco De León (Panama), l’Echoes of Africa Dance Ensemble (Kenya)  e il Grupo de Cultura OsCariris (Brasile).

BALLUS IN FESTA

Venerdì 1° agosto, ancora in piazza Santa Maria dalle 21:30, Ballus in Festa. L’evento, condotto da Roberto Tangianu, vedrà alternarsi sul palco il Coro polifonico S'Arrodia (Sinnai), Gruppo Folk Sa Nassa (Elmas), Alessandro Pili (con gli sketch dei personaggi Sindagu de Scrafingiu, Su Sonadori, Su Cantadori, Etta folk), Nicola Cancedda, Claudia Aru con Marco Bande, I Karma (Francesca Lai e Davide Guiso), Angela Micaela Porceddu da Settimo San Pietro all’organetto diatonico.

Nel corso dello spettacolo, trasmesso in diretta streaming da Sardegna Live, sarà consegnato il Premio “Tziu Adamu Billai” al musicista Totore Chessa.

GALA INTERNAZIONALE DEL FOKLORE

Sabato 2 agosto, alle 21:30 in piazza Santa Maria, il grande appuntamento col Gala Internazionale del Folklore con cerimonia di apertura e inni nazionali dei gruppi partecipanti. La serata, in diretta su Sardegna Live e Videolina, sarà condotta da Giuliano Marongiu.

Rappresenterà la Sardegna ancora il Gruppo Folklorico Pro Loco di Uta. A impreziosire la festa i colori e le danze delle seguenti associazioni: Folk Dance Ensemble Promni (Polonia), Acuarela Paraguaya (Paraguay), Grandinele Cultural Center City Panevezys (Lituania), Accademia di Danza Folk Francisco De León (Panama), Songs and dances ensemble Jasénka (Repubblica Ceca), Echoes of Africa Dance Ensemble (Kenya), Rangsagar Performing Arts (India), Grupo San Francisco de Asís della Peña Huertana "El Botijo" (Spagna), Grupo de Cultura OsCariris (Brasile). A mezzanotte il gran finale di chiusura di Ballus.

UNA FESTA DI COLORI, CULTURE E TRADIZIONI

Con il gran finale di sabato 2 agosto, si concluderà la 23^ edizione di Ballus, lasciando ancora una volta il segno nel cuore del pubblico e degli ospiti internazionali.

Il festival, col patrocinio dalla Regione Sardegna e con la direzione artistica di Romano Massa, è divenuto ormai un appuntamento imprescindibile dell’estate sarda, conferma il suo ruolo di ponte tra le culture, tra passato e presente, tra le tradizioni popolari locali e quelle dei cinque continenti. Un'occasione unica per celebrare la diversità attraverso il linguaggio universale della musica e della danza, ma anche un momento di incontro e scambio, in cui l’ospitalità di Uta diventa simbolo di accoglienza e fratellanza.

Ballus non è solo uno spettacolo: è un’esperienza che coinvolge l’intera comunità e rende il folklore un patrimonio vivo, da custodire e tramandare per generare nuove emozioni, nuovi suoni e nuovi balli da scoprire.