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«Di male in peggio. Dal rapporto Invalsi 2025 emerge che solo il 51,7% degli studenti giunti al termine dell'ultimo ciclo scolastico raggiunge il livello 3, considerato in linea con le indicazioni nazionali. Un calo di 4,8 punti percentuali rispetto allo scorso anno». A lanciare l’allarme è Andrea Cangini, direttore dell'Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi.
Secondo Cangini, «le ragioni per cui quasi la metà degli studenti ha una familiarità insufficiente con la lingua italiana sono molte, ma, come suggeriscono i principali studi scientifici pubblicati a livello nazionale e internazionale, tra le cause principali c'è una scarsa dimestichezza con la scrittura a mano in corsivo e la lettura su carta».
«Sappiamo che su questi temi il ministero dell'Istruzione è particolarmente sensibile – aggiunge – invitiamo il ministro Valditara a profondere uno sforzo ulteriore».
Cangini richiama infine un passaggio del Rapporto Invalsi: «A commento dei dati, il Rapporto specifica che le competenze digitali “non possono sostituire quelle di base” e auspica un duplice impegno: innovare e aprirsi alle sfide del presente, senza perdere di vista i fondamentali del processo educativo e formativo. Siamo perfettamente d'accordo».