Comunali a Cagliari, Pipia al Pd: "Convochi il tavolo per le primarie"

Michele Pipia passa la palla al Partito democratico sulle primarie per le comunali di Cagliari

Di: Redazione Sardegna Live

Michele Pipia , il giornalista 45enne che ha già annunciato la sua candidatura per le eventuali primarie del centrosinistra in vista delle comunali che vedranno coinvolto anche il capoluogo sardo, passa la palla al Partito democratico : " Spetta al partito di maggioranza relativa del centrosinistra, quindi al Pd, convocare il tavolo di coalizione per decidere il regolamento delle Primarie per la scelta del candidato sindaco per Cagliari Attendiamo una chiamata per le prossime ore così da valutare tutti insieme il regolamento che porterà alla scelta del nuovo candidato che avrà il compito di riportare una amministrazione capace alla guida di Cagliari ”.

" In queste settimane ho avuto modo di poter incontrare numerose cittadine e cittadini - afferma Pipia - che chiedono a gran voce di porre delle soluzioni ai numerosi problemi che si sono accumulati in questi anni di guida fallimentare della giunta Truzzu e servire coinvolgere, fin dal primo momento, tutte le persone che si stanno rendendo disponibili per contribuire al programma e per mettersi a disposizione per la Città. Se dovesse essere confermata la concomitanza delle Elezioni Comunali con quelle Europee bisognerà stringere i tempi e le Primarie andranno svolte entro la prima o la seconda settimana di aprile in maniera tale da avere il tempo di preparare le liste di coalizione.Dal Poetto a Sant'Avendrace, dalla Marina a Castello ci sono migliaia di cittadini che hanno lanciato un grido d'allarme per tanti problemi e solo con una coalizione forte e un programma credibile si potrà dare delle risposte.Se la legge elettorale regionale spingeva su un accordo extra primarie quello per l'elezione del sindaco rende necessario un passaggio attraverso le primarie; per rianimare la città e discutere ampiamente di problemi e soluzioni oltre a coinvolgere anche altre espressioni politiche e civiche che non hanno presentato candidati alle ultime consultazioni del 25 febbraio ", conclude Pipia.