Nuoro

Corrias (Pd): “Evitare la chiusura della Motorizzazione civile”

Il Consigliere regionale scrive alla Ministra De Micheli

Corrias (Pd): “Evitare la chiusura della Motorizzazione civile”

Di: Antonio Caria


Anche il Consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore Corrias, prende posizione sulla  situazione della Motorizzazione civile di Nuoro dove, da lunedì, sono chiusi i tre sportelli.

Nella lettere inviata alla Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, il Sindaco di Baunei denuncia come “Ormai da diversi anni gli Uffici della Motorizzazione Civile della Sardegna erogano servizi limitati a causa della carenza di personale: in particolare, l’ufficio periferico di Nuoro risulta essere al collasso, potendo contare solamente su una decina di impiegati (che, a causa dei pensionamenti, si ridurranno a sette entro il 2019) a cui compete lo smaltimento delle istanze che provengono dai Comuni del Nuorese e dell’Ogliastra; inoltre, i pochi funzionari attualmente impiegati gestiscono le pratiche di un territorio molto vasto corrispondente all’attuale provincia di Nuoro e, poiché la mole di lavoro è immane rispetto al numero degli addetti, il servizio risulta deficitario e inefficiente”.

“Attualmente – prosegue Corrias –, lo sportello della Motorizzazione Civile di Nuoro è aperto al pubblico per le immatricolazioni per soli due giorni la settimana, il martedì e il giovedì, e per poche ore. La ristrettezza dell’orario di apertura al pubblico determina il crearsi di lunghe code agli sportelli, con tempi di attesa improponibili, soprattutto per le revisioni che vengono rinviate fino al 2020. Manca, inoltre, totalmente uno sportello dedicato agli operatori delle autoscuole i quali non riescono più a soddisfare le richieste degli esami per le patenti. Il comparto dell’autotrasporto è in agitazione a causa della sospensione dei collaudi e delle revisioni dei mezzi pesanti (con liste d’attesa anche di sette mesi), anch’essa determinata dalla carenza di organico della Mctc, e minaccia ripetutamente il blocco delle proprie attività in mancanza di una azione risolutiva che ponga termine al progressivo tracollo dell’operatività degli Uffici sardi, poiché tali criticità sembrano ormai estese a tutto il territorio regionale”.

“Gli uffici di Nuoro – aggiunge – possono contare oggi su sole dieci unità di personale, mentre erano ben ventisette solo una decina d’anni fa; gli ultimi concorsi sono stati banditi nel 1995 e, per i pochi operatori presenti in organico, non viene neppure curata la formazione. Benché sia stato inviato del personale aggiuntivo per la Sardegna, questo è stato dirottato sulle sedi di Cagliari, Oristano e Sassari, lasciando ulteriormente sguarniti gli uffici nuoresi”.

“La carenza di personale addetto alle attività, il blocco degli esami di guida e delle revisioni stanno determinando – a suo modo di vedere – l’interruzione di un servizio pubblico il quale viene erogato in maniera sottodimensionata rispetto alle reali esigenze e, al contempo, stanno creando un danno economico non quantificabile all’indotto che ruoto attorno alle attività delle autoscuole. Nelle aree del Nuorese e dell’Ogliastra, in cui il servizio di trasporto pubblico è limitato a poche tratte al giorno che collegano i Comuni e che risulta spesso dedicato solo al raggiungimento degli istituti scolastici, il possesso della patente di guida risulta essere uno strumento imprescindibile: non è accettabile pertanto che, in un’area già colpita dal taglio di servizi essenziali e dalla crisi economica, venga ulteriormente ridotta un’attività che, oltre a soddisfare le esigenze legate alla mobilità dei cittadini, danneggia un intero indotto con pesanti negative ricadute occupazionali”.

“Al fine di risolvere la situazione è necessario – conclude Corrias – prolungare gli orari di apertura la pubblico degli uffici e procedere con nuovi concorsi finalizzati all’assunzione di personale o dirottare alcune unità già assunte e operative, se in esubero, presso altre sedi, verso quella di Nuoro. In caso contrario, appare evidente che la sede periferica di Nuoro vedrà pian piano trasferire i servizi erogati direttamente alle sedi di Cagliari, Sassari e Oristano, con grave disagio per l’utenza.  Chiedo un Suo intervento, Ministro, un’azione urgente che si configura ormai improcrastinabile”.

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