Galtellì

Galtellì. Contagi in calo, ma il sindaco è duro con chi non rispetta le regole: "Riflettete"

A Galtellì i contagi scendono da 12 a 10, ma il primo cittadino ha voluto lanciare un messaggio a coloro che continuano a sottovalutare il pericolo: "Ho riscontrato comportamenti non consoni. Vedere il corpo di un vostro caro straziato nel letto d'ospedale non porta a riflettere sui pericoli che state correndo?"

Galtellì. Contagi in calo, ma il sindaco è duro con chi non rispetta le regole:

Di: Giammaria Lavena


Contagi in calo a Galtellì, dove nell'ultimo aggiornamento sono stati registrati 10 casi, due in meno dei 12 della scorsa settimana. Lo fa sapere il sindaco Giovanni Santo Porcu tramite un comunicato ai cittadini su Facebook.

"La settimana scorsa eravamo a 12 casi Covid riscontrati, oggi siamo 10 - riferisce il primo cittadino -. Gli ultimi esiti del molecolare mi sono pervenuti ieri sera, dove due concittadini sono risultati negativizzati, purtroppo per qualcuno prosegue la quarantena, alcuni sono in attesa del molecolare a domicilio. Una situazione apparentemente tranquilla, anche i concittadini positivi si trovano presso il loro domicilio ed eseguono la terapia ordinata dai medici di base.

"Nonostante tutto questo - evidenzia Porcu -, non posso esimermi dal richiamare una parte della comunità, soprattutto i giovani, ad un maggior senso di responsabilità. Ho riscontrato comportamenti che non sono consoni al periodo che stiamo attraversando. Ho sempre detto che in questa brutta pandemia, dal comportamento di ognuno di noi dipende la salute dei nostri cari e della nostra comunità. Ognuno di noi è e dev'essere garante di sé stesso e dei suoi cari e quindi di tutti. In alcuni casi ho notato menefreghismo". 

"Perché - prosegue - per capire questi brevi messaggi, dobbiamo aspettare che il male bussi alla nostra porta di casa? Vedere il corpo, di una mamma, di una nonna, di chiunque, straziato in un letto di ospedale, quando ci arriva, non porta a riflettere sui pericoli che state correndo? Basta poco portare il Covid nelle nostre case, molto poco. Io vi chiedo di maturare, di essere più responsabili, come fa il resto della comunità, perché se dovessimo sbagliare nei comportamenti qualcuno potrebbe rimetterci la vita".

"Prendere il Covid non è una colpa, l'abbiamo sempre detto, ma non si tollera il perseverare dei comportamenti scorretti e irresponsabili, perché ne va della salute di tutti ed a tutti tocca salvaguardarla. È mio dovere richiamarvi - conclude - e non voglio essere petulante, ma non ci è permesso sbagliare. Vi invito veramente a riflettere".

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop