Sant'Antioco

Associazione Nazionale Carabinieri, tra la gente a fare sempre del bene. Paolo Locci: “Non ci fermiamo, ora ancora di più”

I bellissimi gesti dei volontari della Sezione Carabinieri in congedo di Sant’Antioco

Associazione Nazionale Carabinieri, tra la gente a fare sempre del bene. Paolo Locci: “Non ci fermiamo, ora ancora di più”

Di: Alessandro Congia


Stiamo vivendo un momento drammatico paragonabile per sofferenza e privazioni solamente alle grandi tragedie dell’umanità che i nostri genitori e i nostri nonni hanno vissuto – è il messaggio di Paolo Locci, presidente della Sezione Carabinieri in congedo di Sant’Antioco. Le nostre vite ne sono state sconvolte e l’incertezza legata al protrarsi dell’emergenza sta aggravato la situazione. Come volontari - dice il numero uno dell'Associazione - abbiamo cercato di alleviare i disagi dei cittadini, di intervenire nei casi di difficoltà evidenti, di garantire aiuto alle persone più deboli, anziani e ammalati, il tutto in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale e di concerto con la Polizia Locale e i Servizi Sociali della nostra Cittadina; insieme abbiamo lavorato, e continuiamo a farlo, ispirati da senso civico e solidarietà, riuscendo ad ottenere il meglio di noi stessi singolarmente e mettendolo in comune, a disposizione di chi sta soffrendo. Nella tragedia abbiamo scoperto una città dal cuore grande: un insegnamento che è anche un monito per il futuro. Dobbiamo impegnarci tutti insieme con convinzione: adesso per uscire dall’emergenza e dopo, perché un dopo ci sarà, per ripartire”.

Sono trascorsi 50 giorni dal quel  9 marzo e con grande senso di responsabilità, abnegazione e con spirito di dedizione abbiamo portato a termine numerosissimi servizi (mattina e sera, festivi compresi), tra cui quelli di “osservazione e controllo” composti da non meno di 6 volontari per volta e con l’ausilio di automezzi di proprietà dei soci,  effettuando 1260 ore dedicate interamente all’emergenza Corona Virus.

 Abbiamo inoltre provveduto  alla stampa e alla distribuzione (gratuita) dei moduli di autodichiarazione; alla distribuzione e consegna di generi alimentari alle persone anziane e indigenti per conto della Caritas Diocesana locale e dei Servizi Sociali del Comune di Sant’Antioco;  al ritiro presso le farmacie del luogo e la consegna a domicilio dei farmaci “Salva Vita” dietro specifica richiesta dei Servizi Sociali; al ritiro e al pagamento di bollettini postali di cittadini del luogo e dietro mandato dei Servizi Sociali;  all’acquisto e alla consegna a domicilio di generi alimentari di prima necessità a persone indigenti e portatori di handicap dietro affidamento dei Servizi Sociali; su disposizione Sindacale sono stati predisposti in prossimità dei Centri Commerciali opportuni “servizi” di osservazione e controllo al fine di garantire il distanziamento sociale e la distribuzione di mascherine agli utenti sprovvisti; abbiamo in proprio e con oneri a carico del nostro sodalizio, attesa l’irreperibilità delle mascherine in commercio,  con l’ausilio delle “Benemerite” e di alcune sarte volontarie del luogo, a confezionare e distribuire gratuitamente oltre 600 mascherine (in cotone) quindi riutilizzabili.

Stiamo pianificando  per la prossima settimana, la realizzazione e la consegna di mascherine per bambini dell’asilo nido, delle Scuole Materne.

Vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti – aggiunge il Presidente Paolo Locci, in primis al nostro primo cittadino Ignazio Locci per la fiducia accordata, a tutti i soci, volontari e benemerite dell’Associazione Carabinieri di Sant’Antioco, a chi ha donato, a chi ha collaborato, a chi con il suo comportamento ci aiuta a sconfiggere questo virus. Abbiamo fatto moltissimo ma altrettanto rimane da fare perché ci attende ancora un lungo periodo prima del ritorno alla normalità. Probabilmente la nostra vita non sarà più quella di prima, sarà diversa ma migliore, perché questa tragedia ci ha rivelato aspetti nuovi: la forza, la determinazione, l’unione d’intenti e la solidarietà che abbiamo scoperto dentro ognuno di noi saranno fondamentali per la ripresa. Quindi continuiamo così e saremo in grado di superare l’emergenza sanitaria e di ripartire: crediamo in noi stessi e crediamo negli altri per costruire il nostro futuro.

Nelle giornate di ieri e di oggi, nonostante l’emergenza sanitaria, è stato rinnovato con maggiore forza e fede, la nostra profonda Devozione nei confronti di S. Antioco Martire, Patrono di Sant’Antioco e di tutta la Sardegna. Il Sindaco Ignazio Locci  per l’occasione ha fatto stampare e distribuire un messaggio di fede e devozione con accluso questo messaggio  “La 661° Festa di Sant’Antioco Martire ricade in un periodo fortemente delicato, che ci vede costretti a rinunciare alle abitudini, alla socialità, alla “normalità”  quotidiana. E, purtroppo, anche alle consuete celebrazioni che ogni anno ci permettono di stringerci attorno al Santo Martire. Questo, tuttavia, non ci impedirà di abbracciarci idealmente in un momento di preghiera insieme al nostro amato Antioco Martire”.

In tarda mattinata, in totale sicurezza e alla presenza del Sindaco, il Parroco Don Mario Riu dopo avere benedetto i 5200 “coccoi”, fatti confezionare dall’Amministrazione Comunale, sono stati distribuiti dai nostri volontari a dalle Associazioni di Volontariato a tutte le famiglie di Sant’Antioco. 

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