Cagliari

Trasporto aereo. Progressisti: “Dalla Giunta regionale soluzioni improvvisate”

I consiglieri: “Il 2020 inizia nel segno di una grave disorganizzazione”

Trasporto aereo. Progressisti: “Dalla Giunta regionale soluzioni improvvisate”

Di: Antonio Caria


A tenere banco nell’agenda politica sarda, oltre al trasporto marittimo, è anche quello aereo. Nubi sembrano addensarsi all’orizzonte in vista della stagione estiva.

Sul tema sono interventi i Consiglieri regionali dei Progressisti che affermano: “Nei mesi scorsi il tema del trasporto aereo sardo è stato portato avanti dalla Giunta in maniera opaca e senza alcuna condivisione con il Consiglio. La richieste di chiarimento fatte dall'opposizione sono state derubricate a critiche pretestuose e la maggioranza ha preferito concentrarsi su altri temi. Come quello trattato nell'ultima seduta del Consiglio regionale, convocato con urgenza il sabato prima di Natale solo per discutere una legge salva-nomine utile solo a mettere una pezza agli errori e alle illegittimità commesse dalla Giunta”.

“I risultati di questa gestione e di questa visione distorta delle priorità dell'isola sono ormai evidenti a tutti – aggiungono –. Il 2020 inizia nel segno di una grave disorganizzazione del trasporto aereo e ad oggi è impossibile prenotare voli per la stagione turistica, tagliando fuori la Sardegna dal mercato proprio nei mesi in cui potenziali visitatori, in maniera autonoma o attraverso tour operator, scelgono la meta delle loro prossime vacanze”.

“Abbiamo il timore – questa la loro denuncia – che la maggioranza di centrodestra, alla guida della Regione da quasi un anno, non si renda conto della gravità della situazione e delle ripercussioni che questa sta già avendo sull'economia della Sardegna e stia invece perdendo tempo in idee costose e velleitarie che non porteranno a niente come quella di chi vorrebbe costruire nuovi carrozzoni simili a quelli già falliti in passato”.

“Poco si sa – sottolineano – di come il Presidente intenda risolvere questa situazione esplosiva a parte il fatto che la proposta avanzata dalla Giunta, conosciuta solo a grandi linee e i cui dettagli sono ignoti, presenta alcuni contenuti identici al modello di continuità, già considerato in passato in contrasto con la normativa europea in materia di aiuti di stato, che sarà nuovamente bocciato da Bruxelles.

“Questo fallimento annunciato – concludono – metterà a rischio anche la possibilità di un'ulteriore proroga, isolando nei fatti la Sardegna. Sarebbe una catastrofe. Sulla gravità di questa situazione presenteremo un’interpellanza urgente, perché crediamo siano necessari un chiarimento da parte della Giunta e un immediato confronto consiliare. Le (poche) parole espresse in questi mesi dal Presidente e dall'Assessore non ci rassicurano e, se è possibile, ci allarmano ulteriormente”.

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