Autotrasportatori artigiani sardi pronti a “Incrociare le ruote”: “Il Governo ci dia risposte”
Giovanni Antonio Mellino: “Vogliamo garanzie per il settore”
Di: Antonio Caria
Stato di agitazione per le 1.600 imprese artigiane della Sardegna che, insieme a quelle del resto della penisola, sono pronte allo spegnimento dei motori” se il Governo Nazionale non dovesse mantenere l’impegno sul recupero delle accise per i veicoli euro3 e sui 240 milioni di euro promessi destinati agli incentivi per investimenti, rimborsi pedaggi autostradali, deduzioni forfettarie per le spese non documentate e deduzioni per il contributo al servizio sanitario nazionale e incentivi per la formazione.
L’annuncio arriva dal Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Giovanni Antonio Mellino. “Dall'analisi dei provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio e nel DL Fiscale – ha dichiarato –l'autotrasporto italiano esce gravemente penalizzato, con tagli irricevibili sui fondi per il recupero accise sui veicoli euro 3 e sulle risorse per la competitività del settore, mai discussi con le rappresentanze, che compromettono la sopravvivenza stessa di migliaia di imprese”.
“In particolare – ha aggiunto – qualsiasi taglio ai rimborsi delle accise per un settore che inquina solo per il 4,6% del totale ed ha già ridotto negli anni le proprie emissioni climalteranti è inaccettabile”.
A loro modo di vedere, infatti, il rimborso è un diritto che spetta agli autotrasportatori italiani per il contenimento dei costi, per equipararli a quelli degli altri operatori e per il mantenimento della competitività in ambito nazionale e comunitario.
“Questo comunque non significa che il nostro settore non avverta la necessità di affrontare la questione della tutela dell’ambiente – ha rimarcato Mellino – però il Governo dovrebbe prevedere un serio piano programmatico che permetta alle imprese di affrontare la transizione ecologica mantenendo competitività, redditività e dignità. La transizione ecologica è un processo che prevede diverse fasi di attuazione e si deve sviluppare in un arco temporale congruo”. L'incontro con la Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, è fissato giovedì 14 novembre a Roma