Scano di Montiferro

Scano di Montiferro. Domani la 7^ edizione di “Juos”: i gioghi dei buoi della Sardegna

Un evento unico, omaggio al lavoro degli allevatori, che torna dopo 2 anni di assenza

Scano di Montiferro. Domani la 7^ edizione di “Juos”: i gioghi dei buoi della Sardegna

Di: Alessandra Leo


Manca ormai solo un giorno all’attesissimo evento di Scano di Montiferro, suggestivo borgo antico immerso nel verde di un paesaggio incantevole.

Si svolgerà domani la 7^ edizione di "Juos", raduno regionale dei gioghi ("coppie") dei buoi della Sardegna, che torna dopo 2 anni di assenza causa pandemia.

Organizzata dall’associazione culturale "Juos" e con il patrocinio del Comune, la parata è anticipata da un lungo lavoro di preparazione, di selezione e di attenzione ai minimi dettagli, soprattutto per quanto riguarda i buoi protagonisti dell’evento, tutti di razza Sardo Modicana.

Si comincerà alle ore 10, quando gli allevatori arriveranno con i propri animali a Scano in viale San Giorgio e, dopo il pranzo, alle 16,30 inizierà la preparazione dei gioghi.

Alle 17 il momento più atteso della giornata con l’imperdibile sfilata dei gioghi dei buoi per le vie del centro storico del paese, presentata dal presidente dell’associazione Anderas Sardegna e accompagnata dai tamburini e trombettieri della Sartiglia Pro Loco di Oristano.

Alle 21 la serata verrà piacevolmente conclusa con la musica di “The Marolouis” e con i balli sardi e di gruppo capitanati da Alberto Caddeo.

Parteciperanno all'evento 3 coppie di buoi provenienti da Scano, appartenenti ai fratelli Cappai, una coppia da Norbello, una da Cuglieri, una da Silanus, una da Villa San Pietro, una da Pula, una da Sarroch, due da Uta, una da Arbus, due da Domusnovas e due da Orani.

Stefano Cappai, assessore all’Agricoltura nonché ideatore e organizzatore dell’evento: "Scano è conosciuto come "paese dei buoi", infatti è chiamato "Sa Idda del sol Boes Ruggio"”, quindi si tratta di omaggiare la cultura del passato e del presente con il lavoro che ha costituito il sostentamento per intere famiglie e generazioni.

Vorremo diventasse una vera e propria tradizione perché dietro c’è tanta dedizione e un grande amore per questo lavoro in cui vengono impiegate tante energie ma poi le soddisfazioni compensano ogni fatica.

Tengo a ringraziare tutta l'associazione e il personale che ci dà una mano nell'organizzazione. Non mancate: è veramente un evento imperdibile, vi aspettiamo a Scano!”

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