Cagliari

Dalla Sardegna a Parigi con un grande bagaglio di esperienze, Maurizio Frau entra nella prestigiosissima Accademia Maestri Pasticceri Italiani

Il pasticcere cagliaritano è il primo sardo ad aver avuto questo privilegio: “A soli 14 anni capii quale fosse la mia strada quando rimasi affascinato da una “torta moderna””

Dalla Sardegna a Parigi con un grande bagaglio di esperienze, Maurizio Frau entra nella prestigiosissima Accademia Maestri Pasticceri Italiani

Di: Alessandra Leo


Un percorso formativo e lavorativo ricco di esperienze importanti, tanti premi portati a casa grazie a impegno, passione e meticolosità: oggi Maurizio Frau, pasticcere cagliaritano super apprezzato e richiesto grazie alle sue doti, ha avuto il grande privilegio di essere il primo ed unico sardo ad entrare nella prestigiosissima Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI).

Sorta nel 1993, l’AMPI, il cui presidente è Salvatore De Riso, riunisce e valorizza i maggiori esponenti nell'ambito della pasticceria nazionale di livello superiore, con spiccate capacità artistiche applicate alla tradizione italiana, con lo scopo di rilanciare la pasticceria di Qualità, studiare ed adottare i mezzi più idonei per perfezionare i processi di lavorazione, facendo uso di materie prime di elevato valore qualitativo e nutrizionale.

Un grandissimo onore per Maurizio, quindi, che nonostante tutto, è un ragazzo umile con i piedi ben inchiodati a terra.

Sardegna Live ha avuto il piacere di intervistarlo.

Ciao Maurizio e complimenti! Quando è cominciata la passione per la pasticceria di alta classe?

Ciao a tutti! La mia passione per l’alta pasticceria è sorta molto presto devo dire: a soli 14 anni. Nel 1999-2000 ho capito quale fosse la mia strada quando assaggiai un dolce preparato da un famoso pasticcere locale: una torta sublime di cui colori, gusto e profumo sono rimasti fissati come piacevoli ricordi indelebili nella mia mente. Si trattava di una mousse al cioccolato con bavarese al pistacchio, una torta molto "moderna” per un periodo storico in cui non era per niente facile trovare dolci di quel tipo. Sembrava di essere dentro un film e, in quel preciso istante, ho capito che sarei voluto diventare un pasticcere, quindi cominciai quasi subito a lavorare nelle migliori pasticcerie e a collaborare per diversi eventi”.

Da lì, la tua strada è stata un’escalation di esperienze sempre più importanti e prestigiose.

Ho lavorato durante la prima Festa del Cioccolato in Sardegna, seguita in diretta da varie emittenti televisive, ho collaborato presso Villa Certosa in occasione dell’incontro Berlusconi - Putin, in veste di Pasticcere decoratore; poi scelsi di lavorare al Forte Village, dove conobbi la pasticceria nei resort e la dinamica alberghiera, oltre ad ottimi pasticceri come Gianluca Onnis e Vladimiro Bevilacqua, dai quali ho imparato tantissimo. Ho inoltre lavorato presso il Caesar’s hotel, dove ampliai le conoscenze sulla banchettistica e sulle torte da matrimonio, svolgendo moltissimi corsi di aggiornamento presso maestri pasticceri molto famosi, come Giuseppe Tonon, Roberto Lestani, il Gelatiere Antonio Genovese, Luca Montersino.

Poi decisi di frequentare la Boscolo Etoile Accademy, che cambiò totalmente la mia vita ben oltre il profilo professionale, perché crebbi tantissimo, grazie agli insegnamenti di Gabriele Bozio, Stefano Laghi, Carola Stacchezzini, Nicola Michieletto e Francesco Favorito”.

Successivamente ho approfondito la materia cioccolato presso la Stefano Laghi e Massimo Villa Chocolate, e quando tornai in Sardegna, ho aderito al progetto del Maestro Pasticcere Leonildo Contis, con il quale, per ben due anni, collaborai alla produzione del cioccolato. Realizzavamo praline di altissima qualità e grandi eventi, tutti a base di cioccolato, il periodo migliore ovviamente era la Pasqua dove potevo dare libero sfogo alla fantasia”.

Hai partecipato anche alle olimpiadi Di Erfurt.

Sì, mi preparai nella scuola di Davide Malizia a Roma dove, per una settimana, mi calai in una fantastica full immersion sulle competizioni di pasticceria, e il giorno della gara in Germania vinsi la medaglia d’oro nella categoria Artistica, un risultato molto importante essendo la prima competizione a cui partecipavo”.

Da allora, Maurizio ha seguito diverse pasticcerie del centro di Cagliari come consulente esterno, ha partecipato a fiere di grande calibro, come quelle a Parigi, San Pietroburgo, Colonia, Taiwan.

Il mio bagaglio professionale si è incrementato con la collaborazione presso la Pasticceria La dolce Vita dei Fratelli Loddo verso i quali va la mia riconoscenza, e poi ho avuto un’esperienza televisiva trasmessa Rai due, al Più grande Pasticcere.

Ma ti aspettava un altro importante traguardo!

Nel 2018 hai vinto il Campionato Italiano di Cioccolateria a Rimini World Chocolate Master Italia come miglior Showpiece e vincitore assoluto”.

E adesso l’ingresso nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani! Un curriculum niente male!

Penso che la bellezza del nostro lavoro derivi dal fatto che la passione che ci unisce crea delle piccole famiglie in ogni circostanza lavorativa, ogni esperienza e conoscenza costituiscono dei gradini in più di arricchimento che rimarranno nel bagaglio lavorativo, e soprattutto nel cuore, per sempre: è una professione che arricchisce la vita, ben oltre l’aspetto lavorativo”.

 

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